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AGI - I consigli di amministrazione delle case automobilistiche giapponesi Nissan Motor e Honda Motor hanno deciso di abbandonare le trattative di fusione, secondo quanto riportato dai media locali.
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Secondo la televisione TBS e il quotidiano Nikkei, i consigli di amministrazione delle due aziende hanno preso questa decisione giovedì, poche ore prima che i loro dirigenti si presentassero davanti ai media per spiegare lo stato dei colloqui che le due aziende hanno iniziato a fine dicembre con l'obiettivo di creare un'entità comune.
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Il fallimento dei colloqui è stato riportato dai media locali all'inizio della scorsa settimana ed è dovuto a divergenze tra le due aziende sulla struttura proprietaria dell'ipotetica joint venture. L'ostacolo principale sarebbe stata la proposta di Honda di fare di Nissan una filiale interamente controllata dalla joint venture, proposta che Nissan ha rifiutato a priori.
Secondo i media locali, Honda non sarebbe soddisfatta dei progressi del piano di ristrutturazione di Nissan per superare le sue difficoltà finanziarie, che prevede una riduzione del 20% della produzione globale e il taglio di 9.000 posti di lavoro.
Dopo Toyota Motor, Honda è la seconda casa automobilistica giapponese per volume di vendite e Nissan la terza.
Se il progetto di fusione, il cui completamento era previsto per il 2026, fosse andato in porto, avrebbe dato vita alla terza casa automobilistica del mondo.
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