AGI - La Fed raffredda gli entusiasmi annunciando per il 2025 solo due tagli dei tassi di interesse e affossa Wall Street che chiude in forte calo. La banca centrale statunitense ha tagliato, come previsto, per la terza volta quest'anno, i tassi di 25 punti base portandoli tra il 4,25%-4,5%. I cosiddetti dot plot indicano che i policymaker a oggi prevedono solo due tagli dei tassi nel 2025, per un totale di 50 punti base, rispetto al punto percentuale previsto a settembre. Questo perché l'istituto di Washington stima un'economia in forma smagliante con un'inflazione pero' pronta a rialzare la testa a causa dell'incertezza delle politiche del presidente eletto Donald Trump su dazi e immigrazione.
Il Pil nel 2024 dovrebbe crescere del 2,5% contro il 2% della proiezione di settembre e del 2,1% nel 2025 (contro il 2% di settembre), pur rimanendo stabile al 2% per il 2026. L'inflazione Pce, come detto, è stata rivista al rialzo per il 2024 (2,4% contro il 2,3%), il 2025 (2,5% contro il 2,1%) e il 2026 (2,1% contro il 2%). Lo stesso trend si applica all'inflazione Pce core, con previsioni aumentate per il 2024 (2,8% contro 2,6%), 2025 (2,5% contro 2,2%) e 2026 (2,2% contro 2%). D'altra parte, la disoccupazione è prevista in calo quest'anno (4,2% contro 4,4% di settembre) e nel 2025 (4,3% contro 4,4%), mentre la previsione è stata mantenuta al 4,3% per il 2026. Tutto questo ha provocato un forte calo a Wall Street dove il Dow Jones ha perso il 2,58% a 42.326 punti, il Nasdaq il 3,62% a 19.380 punti, lo S&P 500 il 3,01% a 5.868 punti.
Per Whitney Watson, global co-head and co-chief investment officer of Fixed Income and Liquidity Solutions di Goldman Sachs Asset Management "sebbene la Fed abbia scelto di concludere l'anno con il terzo taglio consecutivo, il suo proposito per il nuovo anno sembra essere quello di un ritmo di easing più graduale. In base ai dati recenti piu' solidi, le previsioni del Fomc sull'inflazione e sulla disoccupazione sono state riviste al rialzo e il dot-plot vede ora solo due tagli nel 2025. Ci aspettiamo che la Fed scelga di saltare il taglio dei tassi di gennaio, prima di riprendere il ciclo di allentamento a marzo".