AGI - Inizia l'autunno caldo dei sindacati. Il 19 ottobre alle ore 10 in piazza del Popolo, a Roma, si mobilitano le lavoratrici e i lavoratori dei settori pubblici con una manifestazione nazionale dal titolo "Salario, salute, diritti, occupazione", per rivendicare il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro di tutti i lavoratori dei servizi pubblici, maggiori risorse per i contratti nazionali perché è inconcepibile proporre aumenti salariali intorno al 5% quando l'inflazione relativa al triennio 22-24 è arrivata al 17%. Lo annunciano i sindacati Fp Cgil, Uil Fpl e Uil Pa attraverso i rispettivi Segretari generali Serena Sorrentino, Rita Longobardi e Sandro Colombi, sottolineando che in particolare si chiedono maggiori risorse per i servizi pubblici a partire dalla sanita' pubblica al fine di garantire cure universali e gratuite. In piazza ci saranno anche i Segretari generali della Uil Pierpaolo Bombardieri e della Cgil, Maurizio Landini.
La manifestazione - spiegano i sindacati - intende inoltre denunciare l'aumento delle disuguaglianze che verrà provocato dall'autonomia differenziata e rilanciare la proposta di un grande Piano straordinario per l'occupazione per compensare la cronica carenza di personale.
"Il governo deve dare risposte ai lavoratori delle funzioni centrali, delle funzioni locali e della sanità - sottolineano i sindacati - la crisi tocca tutti i settori pubblici e le trattative con il governo non offrono risposte. Sono in gioco la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori e i diritti costituzionalmente riconosciuti alle cittadine e ai cittadini. Il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine - concludono - conferma le ragioni della nostra mobilitazione".