AGI - Commerzbank "al momento è un investimento e nient'altro. Non se ne dovrebbe parlare in altri termini. Certo, al momento siamo un azionista rilevante, un azionista strategico ma resta un investimento". Il ceo di Unicredit Andrea Orcel è prudente e non fa corse in avanti nell'operazione di Unicredit sulla seconda banca tedesca affermando con nettezza tuttavia che la mossa "è un test per l'Europa". È la prima volta che il banchiere parla dopo l'acquisto di un potenziale 21% dell'istituto tedesco e traccia le tre opzioni che ci sono sul tavolo.
LE TRE OPZIONI DI ORCEL
Al momento, spiega intervenendo alla conferenza annuale dei ceo finanziari organizzata da Bank of America, "tutti gli scenari sono aperti". L'investimento in Commerzbank è stato fatto perché la banca tedesca "si adatta ai nostri parametri". Tre, come detto, gli scenari: "Rimaniamo cosi' e aiutiamo Commerzbank a esprimere il valore inespresso che crediamo ci sia. Due, troviamo il modo di fare una cosa più grande, ma per farla entrambe le parti devono essere d'accordo". Terzo scenario, se l'operazione non funziona "vendiamo e il capitale in più che ci ritroveremo lo distribuiremo agli azionisti".
Orcel ha puntualizzato che "non abbiamo bisogno di fare qualcosa insieme" a Commerbank, "non siamo costretti a fare qualcosa nei termini che non ci convincono". Questi tre scenari sono aperti e al momento "non ce ne è uno che prevale".
UNICREDIT NON CHIEDERÀ POSTI NEL CDA DI COMMERZBANK
Altro punto importante è che Unicredit non chiederà posti nel Cda dell'istituto tedesco. "Non credo che gli investitori debbano avere posti in Cda e in questo caso sarebbe anche inappropriato perché siamo anche un competitor", ha aggiunto. Il modello per Commerzbank sarebbe Hvb, controllata tedesca dell'istituto italiano, ha spiegato ancora Orcel alla conferenza annuale dei ceo finanziari organizzata da Bank of America. Tuttavia, ha ribadito, l'operazione su Commerzbank deve coinvolgere tutti gli stakeholder.
RIVISTA AL RIALZO GUIDANCE 2024 E SALE TITOLO UNICREDIT
L'ad ha poi rivisto al rialzo la guidance sull'utile 2024 che ha fatto salire il titolo in Borsa (+1,83%). Unicredit punta a un utile 2024 superiore a 9 miliardi di euro, ha detto confermando 8,6 miliardi di distribuzione agli azionisti nel 2024 mentre nel 2025 e nel 2026 sarà superata questa cifra. Il payout infatti dal 2025 in avanti salirà dal 40% al 50% dell'utile, ha evidenziato.
LA GERMANIA CONTINUA A FARE MURO ALL'OPERAZIONE
La Germania chiede la "massima indipendenza possibile per Commerzbank". Lo riporta Bloomberg. "Stiamo valutando come trovare una soluzione che sia buona per Commerzbank e molto buona per il governo federale, mentre rispettiamo l'indipendenza di Commerzbank", ha affermato il segretario di Stato alle Finanze, Florian Toncar, al termine di un'audizione in commissione finanze del Parlamento tedesco proprio sulla vendita del 4,5% di Commerzbank a Unicredit da parte del governo.