AGI -"Le tariffe Rc auto continuano a salire in modo del tutto ingiustificato realizzando una stangata complessiva da oltre 2 miliardi di euro in capo agli automobilisti italiani". Lo afferma il Codacons, commentando gli ultimi dati Ivass.
"A partire dalla seconda metà del 2022 i prezzi delle polizze hanno iniziato a crescere, portando il premio medio ad agosto 2024 a quota 418 euro, secondo gli ultimi dati diffusi dall'Ivass - spiega il Codacons - questo significa che in due anni e mezzo le tariffe Rc auto hanno subito un rincaro complessivo del 18,4%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 (dato Ivass) ai 418 euro attuali, con un aumento di ben 65 euro a polizza". Incrementi, conclude il Codacons, "che non appaiono giustificati dall'aumento della incidentalità in Italia, e che cozzano con la situazione economica delle compagnie di assicurazioni. Rincari che, considerate le 32,9 milioni di auto assicurate in Italia, hanno determinato nell'ultimo biennio una stangata complessiva da 2,14 miliardi di euro a danno degli automobilisti italiani".
I dati dell'Ivass
Ad agosto il prezzo medio dell'r.c. auto è di 418 euro, in aumento su base annua del +6,7% in termini nominali (+5,6% in termini reali). Lo rileva l'indagine dell'Ivass, secondo cui tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +2,6% di Foggia e il +12,0% di Roma. Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 272 euro, in aumento del +9,7% su base annua e in riduzione del 42,4% rispetto allo stesso mese del 2014. Per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l'incremento di prezzo medio è del +10,4% a fronte di un aumento del +6,1% per gli assicurati in prima classe.