AGI - Stellantis ha annunciato un investimento di oltre 406 milioni di dollari in tre stabilimenti in Michigan a supporto della strategia multi-energia. Inoltre, è stato confermato che lo stabilimento di assemblaggio di Sterling Heights (SHAP) sarà il primo stabilimento dell’Azienda negli Stati Uniti a produrre un veicolo completamente elettrico.
Ram 1500 REV, il primo pick-up leggero elettrico a batteria dell’Azienda che verrà lanciato a fine 2024, sarà prodotto a Sterling Heights insieme alla versione 2025 del Ram 1500 Ramcharger con motore a combustione interna (ICE). Ulteriori investimenti saranno effettuati per riconvertire lo stabilimento Warren Truck per la produzione di una futura Jeep® Wagoneer elettrificata. Il processo coinvolgerà anche lo stabilimento Dundee Engine, destinato alla produzione di portabatterie e degli elementi strutturali della piattaforma per STLA Frame e STLA Large.
“Sterling Heights ha operato un’incredibile trasformazione in tempi record e desidero ringraziare i nostri colleghi per questo grande risultato,” ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Attrezzarci per realizzare il primo pick-up Ram elettrico e la versione con autonomia estesa in Michigan rappresenta un importante momento di orgoglio per i nostri team. Con questi investimenti a supporto di Jeep e Ram, stiamo aggiungendo innovazioni alla nostra impronta produttiva in Michigan a supporto di un approccio multi-energia che è sempre più orientato alla domanda dei clienti”.
Questi interventi contribuiranno in modo significativo al piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis, che mira a guidare il modo in cui il mondo si muove offrendo soluzioni di mobilità innovative, pulite, sicure ed economicamente accessibili. L’approccio multi-energia di Stellantis prevede prodotti, piattaforme, processi produttivi e una filiera che consentono all’Azienda di adattarsi a un ampio insieme di scenari legati all’elettrificazione.
Sterling Heights Assembly Plant (SHAP)
Lo stabilimento SHAP produrrà il primo pick-up leggero elettrico a batteria dell’azienda, la versione 2025 del Ram 1500 REV, grazie a un investimento di 235,5 milioni di dollari. Il Ram 1500 REV è stato presentato al Salone dell’Auto di New York nel 2023 e sarà lanciato alla fine del 2024. L’impianto produrrà anche la nuovissima versione 2025 del Ram 1500 Ramcharger, con autonomia estesa.
Nell’ambito della strategia di industrializzazione multi-energia di SHAP, i team hanno completato le installazioni specifiche richieste per i BEV nelle due settimane di inattività pianificate, sfruttando il loro inestimabile know-how per ultimare i lavori prima del previsto. Stellantis ha collaborato con fornitori e appaltatori per pianificare e realizzare con cura l’installazione degli impianti necessari: tra questi rientrano un nuovo nastro trasportatore e un rinnovato sistema di automazione per i processi specifici richiesti per i BEV. Gli interventi hanno previsto inoltre la riconversione e riorganizzazione generale delle postazioni di assemblaggio, per dare la possibilità di produrre sulla stessa linea sia modelli con motore a combustione interna, sia veicoli BEV.
Il Ram 1500 REV è basato sulla nuova architettura STLA Frame, progettata per vetture elettriche full-size con telaio a longheroni (body-on-frame). Il veicolo presenta un inedito telaio in acciaio ad alta resistenza realizzato con materiali avanzati per risultare allo stesso tempo leggero, rigido e resistente. La piattaforma STLA Frame è più larga al centro per integrare in maniera efficiente il pacco batteria, pur continuando a garantire la protezione offerta dai longheroni. Il REV raggiungerà un’autonomia fino a 500 miglia con il pacco batteria opzionale da 229 kilowattora e fino a 350 miglia con il pacco batteria da 168 kilowattora.
La versione 2025 del Ram 1500 Ramcharger offre 663 cavalli di potenza, 615 lb.-ft di coppia, 4 secondi da 0 a 60 mph, 14.000 lbs di traino e nessuna necessità di un caricatore pubblico. È dotato di un pacco batterie da 92 kilowattora (kWh), abbinato a un generatore di bordo da 130 kW, che invia energia ai moduli di trazione elettrica (EDM) anteriori da 250 kW e posteriori da 238 kW. La ricarica bidirezionale da veicolo a veicolo e da veicolo a casa consente al Ram 1500 Ramcharger di ricaricare un altro veicolo elettrico a batteria Stellantis o di fornire energia alla rete.
Warren Truck Assembly Plant (WTAP)
Nello stabilimento WTAP saranno investiti circa 97,6 milioni di dollari per la produzione della futura Jeep Wagoneer elettrificata, uno dei quattro modelli elettrici a marchio Jeep che saranno lanciati nel mondo entro la fine del 2025. I modelli elettrificati saranno prodotti sulla stessa linea delle versioni ICE di Jeep Wagoneer e Wagoneer L, così come il Jeep Grand Wagoneer e il Grand Wagoneer L.
Dundee Engine Plant (DEP)
Con un investimento di oltre 73 milioni di dollari, lo stabilimento DEP sarà riconvertito per l’assemblaggio, la saldatura e il test di portabatterie per l’architettura STLA Frame, oltre che per la lavorazione dei ponti anteriore e posteriore per la piattaforma STLA Large. La produzione inizierà rispettivamente nel 2024 e nel 2026.
I nuovi componenti saranno realizzati accanto al GME-T4 EVO, che sarà lanciato entro quest’anno, e al nuovo motore turbocompresso I-4 da 1,6 litri con iniezione diretta di carburante e flessibilità per le applicazioni su veicoli ibridi elettrici (HEV) che verrà introdotto nel 2025.
Dare Forward 2030
Nel corso del decennio, Stellantis ha in programma di investire oltre 50 miliardi di euro nell’elettrificazione per raggiungere gli obiettivi di arrivare entro il 2030 al 100% del mix di vendite con auto BEV in Europa ed al 50% con vetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. Per raggiungere questi ambiziosi traguardi di vendita, l’Azienda si sta assicurando circa 400 GWh di capacità pianificata di batterie, grazie al supporto di stabilimenti produttivi in Europa e Nord America. In questo modo, Stellantis procede con decisione nel percorso che la condurrà verso la neutralità carbonica entro il 2038 in tutte le categorie di emissioni (Scope 1, 2 e 3), con una compensazione a una cifra percentuale delle emissioni rimanenti.