AGI - "È stata davvero una riunione risolutiva". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso a margine del tavolo sulla Fondazione Santa Lucia.
"La proprietà", spiega il ministro, "ha accolto la richiesta unanime delle forze sociali, dei sindacati, delle istituzioni, di accedere all'istituto dell'amministrazione straordinaria, che è sicuramente la via migliore per garantire la continuità di un'eccellenza come il Santa Lucia, e nel contempo di preparare gli scenari del futuro, affinché vi sia la garanzia di un'azione pubblica che possa garantire lo sviluppo di questa eccellenza ao' servizio dei nostri cittadini".
"A tal fine affineremo gli strumenti legislativi, d'intesa con le forze sindacali, perché questa strada possa essere garantita", assicura Urso. "Direi che è una buona giornata per la sanità italiana".
La soddisfazione dei sindacati
“Il lavoro di squadra tra governo, Regione Lazio e organizzazioni sindacali ha portato al risultato che i lavoratori e i pazienti della Fondazione Santa Lucia hanno atteso per tutta l’estate: l’azienda ha deciso responsabilmente di accettare l’amministrazione straordinaria. Ora si apre un percorso di gestione che dovrà restituire senso e ruolo pubblico al diritto di cura per i cittadini e alla continuità salariale per il personale impegnato nella ricerca e nell’assistenza in una struttura d’eccellenza". Così Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini – vertici regionali di Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio – dopo l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“A questo punto lo sciopero proclamato per il giovedì prossimo è revocato, come lo stato di agitazione e le altre iniziative di lotta. Ma di certo non molleremo la presa. Siamo consapevoli che ci sarà un grande lavoro da fare e non solo vigileremo affinché non ci siano deragliamenti dal percorso condiviso con le istituzioni ma continueremo a essere parte attiva per raggiungere l’obiettivo ultimo della vertenza: assicurare un futuro occupazionale, salariale e professionale ai lavoratori del Santa Lucia e garantire il servizio pubblico nella cura e nella ricerca”, concludono i sindacalisti.
Pd Lazio, primo passo importante
"Il via libera all’amministrazione straordinaria del Santa Lucia accettata oggi dalla proprietà è un primo passo fondamentale verso una soluzione che salvaguardi il patrimonio di conoscenze ed esperienza nel campo delle cure e della ricerca sulla neuroriabilitazione rappresentato dalla Fondazione, i livelli occupazionali, la vocazione e l’interesse pubblico della struttura. L’impegno congiunto tra istituzioni, sindacati, lavoratori e lavoratrici, cittadinanza è stato e resta decisivo per raggiungere concretamente l’obiettivo di garantire un futuro a questo straordinario polo d’eccellenza che Roma e il Lazio vantano a livello nazionale e internazionale”. Così in una nota il Gruppo del Partito Democratico nel Consiglio regionale del Lazio.