AGI - Affiancare alle strade una pista ciclabile riduce la velocità di percorrenza delle auto con potenziali effetti positivi sul numero di incidenti. È quanto scoperto dai ricercatori della Rutgers University-New Brunswick, Usa, che hanno condotto uno studio in un incrocio ad alto traffico e i cui risultati sono stati pubblicati sul "Journal of Urban Mobility".
Il team della Rutgers, che comprendeva esperti della Bloustein School, nonché del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale della Rutgers School of Engineering e del Dipartimento di informatica della Rutgers School of Arts and Sciences, ha concentrato i propri sforzi su Cookman e Asbury Avenue ad Asbury Park, NJ. La Cookman, una strada locale a due corsie, si interseca con Asbury Avenue, una strada che conduce direttamente alle famose spiagge dell'Oceano Atlantico della città.
Il gruppo di ricerca ha iniziato creando una pista ciclabile temporanea su Cookman e Asbury Avenue sul lato della strada in direzione della spiaggia, delineandola con coni stradali arancioni. Gli studenti di Bloustein che hanno collaborato allo studio hanno poi intervistato ciclisti e guidatori di monopattini che utilizzavano la pista ciclabile temporanea. Il sondaggio ha dimostrato che la maggior parte delle persone intervistate apprezzano le piste ciclabili.
Per analizzare l'effetto della pista ciclabile sulla velocità del traffico, i ricercatori hanno utilizzato tecniche di visione artificiale per classificare la velocità e la traiettoria di oltre 9.000 veicoli a motore. La visione artificiale è un sottocampo dell'intelligenza artificiale che si occupa della capacità dei computer di interpretare e analizzare i dati visivi del mondo.
I ricercatori hanno raccolto i dati prima e dopo la creazione della pista ciclabile, a scopo di confronto. Hanno scoperto che la presenza della pista ciclabile delineata ha fatto la differenza: una riduzione del 28 per cento della velocità massima media e una diminuzione del 21 per cento della velocità media per i veicoli che giravano a destra.
Per chi procedeva dritto e non svoltava si osservava una riduzione della velocità minore, pari all'8 per cento. Inoltre, gli automobilisti che si muovevano perpendicolarmente alla pista ciclabile non rallentavano. Contrassegnare le piste ciclabili con coni è stato più efficace nel ridurre la velocità rispetto a una pista ciclabile solo dipinta sulla strada. Alla pista ciclabile segnalata solo con le strisce è stata associata una riduzione della velocità minore, compresa tra l'11 per cento e il 15 per cento, ma solo per i conducenti che svoltavano a destra.
I ricercatori hanno ipotizzato che i conducenti rallentino quando vedono una pista ciclabile contrassegnata dai coni perché la corsia di guida è più stretta e richiede maggiore concentrazione, ed è più facile notare coni o fioriere o qualche altro delineatore di spazio piuttosto che individuare strisce dipinte sulla strada.