Tutte le decisioni prese al G7 su clima, ambiente ed energia di Venaria Reale
Tutte le decisioni prese al G7 su clima, ambiente ed energia di Venaria Reale

Tutte le decisioni prese al G7 su clima, ambiente ed energia di Venaria Reale

g7 ambiente clima energia venaria reale
ADV
Tutte le decisioni prese al G7 su clima, ambiente ed energia di Venaria Reale
ADV
"Bisogna aiutare e far crescere il continente africano, non è solo solidarietà e cooperazione ma integrazione, questo impone meccanismo per il quadro finanziario e gli investimenti per favorire una crescita economica e sociale"

I principali punti del documento conclusivo

  • Carbone: accordo per eliminare progressivamente la generazione di energia a carbone durante la prima meta' degli anni 2030 o in un periodo coerente con il mantenimento dell'aumento della temperatura entro un grado e mezzo. La formulazione tiene conto delle esigenze di Paesi come la Germania e il Giappone che sono tra i maggiori utilizzatori.
  • Nucleare: Il G7 "si impegna a promuovere collaborazioni internazionali per accelerare lo sviluppo di impianti pilota di fusione e incoraggiare l'aumento degli investimenti privati e dell'impegno pubblico per risolvere le sfide della ricerca e sviluppare catene di fornitura e forza lavoro internazionali". Previsto anche l'istituzione di un gruppo di lavoro "per condividere le migliori pratiche ed esplorare aree di reciproco interesse cooperazione tra paesi con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione in ricerca e sviluppo tra paesi e a istituire uno scambio del G7 per promuovere approcci coerenti alle normative sulla fusione, ove opportuno". -
  • Rinnovabili: Il G7 sostiene la necessità di triplicare la capacita produttiva globale di energia elettrica da rinnovabili entro il 2030, puntando anche a rafforzare la sicurezza energetica. In particolare si intende contribuire all'obiettivo globale di stoccaggio dell'energia nel settore energetico di 1.500 GW nel 2030, in pratica aumentando per sei volte i 230 GW del 2022. Si ricorda inoltre l'analisi dell'Iea secondo cui "gli investimenti nella rete globale devono quasi raddoppiare entro il 2030 "superando i 600 miliardi di dollari all'anno per raggiungere gli obiettivi climatici nazionali annunciati, aumentando in modo significativo gli investimenti nelle reti di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica al 2030 con l'obiettivo di ampliare, rafforzare, modernizzare e digitalizzare le reti a sostegno della triplicazione della capacita' rinnovabile globale e rafforzare la sicurezza energetica. Si intende inoltre "promuovere lo sviluppo e l'implementazione dello stoccaggio di batterie stazionarie per aumentarne l'efficienza e ridurre i costi".
  • Acqua: il G7 istituisce nel documento conclusivo una 'Coalizione del G7 per l'Acqua'. La Coalizione intende "identificare obiettivi e strategie comuni per catalizzare ambizioni e priorità condivise per affrontare la crisi drica globale, integrare l'acqua e la sua rilevanza intersettoriale in modo efficace e coerente neo forum e processi esistenti, anche aumentando l'attenzione politica sull'acqua a livello globale, aumentando l'impatto del G7 e integrando altre iniziative globali"
  • Emissioni: i Paesi del G7 si impegnano a "perseguire uno sforzo collettivo per la riduzione del 75% delle emissioni globali di metano da combustibili fossili, inclusa la riduzione dell'intensita' delle emissioni di metano delle operazioni di petrolio e gas entro il 2030". Le misure verrano messe in campo "attraverso lo sviluppo di una metodologia solida e l'utilizzo di dati misurati e con la collaborazione con produttori non appartenenti al G7 per ridurre l'intensita' delle emissioni di metano dei combustibili importati riconoscendo le emissioni dell'Iea scenario di riduzione". Inoltre il G7 si impegna ad "accelerare le misure sul metano in linea con il livello globale di riduzione di almeno il 35% delle emissioni di metano entro il 2035 riflesse negli scenari Ipcc a 1,5 gradi
  • Russia: Il G7 ha riaffermato l'impegno "a ridurre la dipendenza dai beni legati al nucleare civile dalla Russia, inclusa la promozione di una catena di approvvigionamento di carburante diversificata e libera dall'influenza russa, e l'assistenza a paesi che cercano di diversificare la propria offerta". Il documento approvato al termine del summit di Venaria riconosce "gli sforzi in corso da parte dei paesi che operano con reattori russi nell'assicurare contratti per combustibili nucleari alternativi e per ridurre dipendenze relative a pezzi di ricambio, componenti e servizi. Condanniamo il sequestro, il controllo e la militarizzazione della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che comporta gravi rischi per la sicurezza nucleare, con implicazioni per la più ampia comunità internazionale. Sottolineiamo l'importanza per tutti i paesi e i rispettivi popoli di sostenere i più elevati standard di sicurezza, sicurezza, salvaguardia e non proliferazione, soprattutto perché sempre più paesi adottano l'energia nucleare come parte integrante del loro mix energetico".
ADV