AGI - Boeing ha difeso le sue politiche di sicurezza, pubblicizzando i protocolli di test degli aerei mentre si prepara ad affrontare le voci critiche in una dura udienza al Congresso. "Boeing è fiduciosa nella sicurezza e nella durata dei 787 e 777", ha affermato la società in una presentazione powerpoint accompagnata da un briefing con i media con due ingegneri senior, che hanno riassunto procedure di test approfondite per confutare le accuse degli informatori secondo cui circa 1.400 aerei Boeing soffrono di notevoli problemi di sicurezza.
L'udienza del Senato di mercoledì includerà la testimonianza dell'ingegnere della Boeing Sam Salehpour, che la settimana scorsa ha definito le pratiche di sicurezza della Boeing carenti e che per questo ha dovuto affrontare la reazione della società. L'udienza arriva mentre le agenzie di controllo e i politici intensificano l'azione su Boeing in seguito all'incidente su un 737 MAX dell'Alaska Airlines che il 5 gennaio ha effettuato un atterraggio di emergenza dopo che un portellone di sicurezza si è staccato a metà volo.
Secondo le rivelazioni di Salehpour, il 787 Dreamliner contiene spazi tra le parti ben al di sopra degli standard aziendali, una dinamica che potrebbe "in definitiva causare un cedimento prematuro per stress", creando condizioni non sicure "con incidenti potenzialmente catastrofici".
Steve Chisholm, ingegnere capo della Boeing Mechanical and Structural Engineering, ha detto ai giornalisti riuniti in una fabbrica di Charleston, nella Carolina del Sud e in un webcast, che "non è stata rilevata alcuno stress" durante i test.
Descritto dai suoi avvocati come un ingegnere veterano della qualità della Boeing, Salehpour ha criticato la Boeing per aver adottato una serie di "scorciatoie" che hanno "permesso l'utilizzo di parti potenzialmente difettose nelle flotte di 787", si legge in una denuncia presentata alla Faa.
Boeing ha rilasciato una lunga confutazione insistendo di avere "piena fiducia" nell'aereo e sottolineando che i test sullo stress sull'aereo condotti tra il 2010 e il 2015 hanno comportato 165.000 cicli o simulazioni di 165.000 voli. In questo processo, un 787 è stato collocato in un banco di prova e sottoposto a pressurizzazione per un periodo di tempo più di tre volte superiore alla durata prevista per il 787.