AGI - Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento dell'Eurotower. "I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale", si legge nella nota diffusa al termine della riunione, "rimarranno invariati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%".
Le decisioni future del Consiglio direttivo della Bce "assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario". Lo si legge nella nota che contiene le decisioni di politica monetaria della banca centrale europea.
"Il Consiglio direttivo - si spiega - continuerà a seguire un approccio guidato dai dati nel determinare livello e durata adeguati della restrizione. In particolare, le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell'inflazione di fondo e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria".
La Garde, non abbiamo discusso il taglio dei tassi
"In questo meeting non abbiamo discusso di taglio dei tassi. Per essere sufficientemente sicuri abbiamo bisogno di molte piu' informazioni, e queste arriveranno nei prossimi mesi". Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa.
Stime inflazione, 2,3%
Nelle ultime proiezioni degli esperti della Bce "l'inflazione è stata rivista al ribasso, in particolare per il 2024, principalmente per effetto del minore contributo dei prezzi dell'energia". Lo rileva l'istituto centrale nella nota diffusa al termine della riunione di politica monetaria. Gli esperti indicano ora che "si collocherebbe in media al 2,3% nel 2024, al 2,0% nel 2025 e all'1,9% nel 2026. Anche l'inflazione al netto dell'energia e degli alimentari è stata corretta al ribasso, a una media del 2,6% nel 2024, del 2,1% nel 2025 e del 2,0% nel 2026".
Bce rivede al ribasso le stime del Pil 2024 a +0,6%, poi ripresa
Inoltre, gli esperti della Bce hanno rivisto al ribasso la proiezione della crescita per il 2024 allo 0,6%; l'attività economica dovrebbe rimanere moderata nel breve periodo, per poi crescere dell'1,5% nel 2025 e dell'1,6% nel 2026, sostenuta inizialmente dai consumi e in seguito anche dagli investimenti.