AGI - "Pomigliano continuerà a produrre la Panda, i tempi sono prematuri per fare ulteriori annunci. I piani industriali saranno comunicati a tempo debito e nelle sedi opportune". Lo dichiara un portavoce di Stellantis dopo che nella giornata si era diffusa la notizia che la nuova Panda elettrica sarà prodotta in Serbia. Annuncio che ha fatto tremare i sindacati circa lo spostamento della produzione dell'iconica utilitaria dallo stabilimento di Pomigliano d'Arco, dove rappresenta un punto di forza della produzione del sito.
Ma Stellantis spiega: "Parlando di Panda, riteniamo che l'attuale modello soddisfi appieno le esigenze di mobilità di un'ampia fascia di utenti, soprattutto italiani; per questo motivo, non la consideriamo in concorrenza con il modello che vedrà la luce in Serbia, che sarà su un'altra piattaforma e posizionato in modo diverso dall'attuale in quanto la Panda sta diventando una famiglia, come lo è per 500. Per questo motivo, se l'evoluzione normativa e le condizioni competitive dello stabilimento di Pomigliano lo consentiranno, è nostra intenzione continuare il suo ciclo di vita e quindi sostenere lo stabilimento fino all'arrivo del nuovo ciclo di modelli".
Per quanto riguarda Pomigliano, prosegue il portavoice del gruppo, "lo stabilimento ha visto l'arrivo di un prodotto particolarmente competitivo come l'Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet per il mercato statunitense. Oggi lo stabilimento lavora su 12 turni sia per il Tonale/Hornet sia per la Panda, che continua a essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione ibrida".
Dopo le voci che si sono rincorse nelle ultime ore sullo spostamento della produzione della Panda elettrica in Serbia i deputati del Pd hanno presentato un'interrogazione al governo per chiedere chiarimenti. "Il governo Meloni assiste inerme al progressivo impoverimento di capacità produttiva degli stabilimenti italiani di Stellantis che sono abbandonati al loro destino. Per questo motivo abbiamo presentato una interrogazione al Ministro Urso per sapere quali iniziative intende assumere soprattutto in vista del tavolo del 6 dicembre al fine di salvaguardare il futuro produttivo dello stabilimento di Pomigliano e avere adeguate garanzie sui modelli che verranno realizzati a tutela dei livelli occupazionali" - scrivono i dem - "Abbiamo appreso, nel corso del vertice Italo-Serbo dalle parole del premier serbo, Aleksander Vucic, nell'ambito dell'incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che presso lo stabilimento di Kragujevac - scrivono gli esponenti dem - dove attualmente si produce la 500L, Stellantis trasferirà la produzione della Panda elettrica. Si tratta di una notizia molto impattante per l'automotive italiano, in quanto aumentano le incertezze sul futuro in particolare dello stabilimento di Pomigliano. Il prossimo 6 dicembre è previsto il tavolo con l'azienda sul futuro degli stabilimenti Stellantis in Italia, tavolo più volte rinviato. Le organizzazioni sindacali hanno già sollevato preoccupazioni e timori - ricordando i parlamentari Pd - rispetto ad un annuncio non solo inusuale nella modalità ma preoccupante nel merito".