AGI - A tre settimane dall’inizio di WomenX Impact Summit 2023 (link al sito: https://womenximpact.com/), uno degli eventi d’ispirazione e formazione più attesi d’Italia che si terrà presso il Centro Congressi del FICO di Bologna e Online, la fondatrice Eleonora Rocca racconta all’AGI la genesi di un’iniziativa che ha l’obiettivo di aumentare il numero delle donne nelle posizioni apicali del mondo del lavoro.
Da quando è nato, tre anni fa, il progetto di Eleonora Rocca ha già raccolto oltre 20 mila donne in una comunità che si alimenta tutto l’anno con incontri e dibattiti per culminare con i tre giorni (23-24 in presenza e 25 online) di Bologna, occasione per incontrarsi e vivere un’esperienza unica dopo tanti scambi virtuali e non. Da Londra, dove vive da tanti anni, Eleonora Rocca spiega che l’idea è nata da una sua personale esperienza professionale tutt’altro che positiva.
“Ho purtroppo vissuto un’esperienza traumatica,- spiega Eleonora- che però ho voluto trasformare in qualcosa di positivo al fine di creare un futuro in cui le difficoltà e gli ostacoli siano minori per tante altre donne che come me dovessero trovarsi nella stessa situazione. In pieno Covid, quando non c’erano eventi ma tanta voglia di ripartire, ho iniziato questo progetto, in autonomia e senza finanziamenti.
Si è presto trasformato in un caso studio di successo, perché ha avuto fin da subito un riscontro molto positivo. In un contesto di ampio divario di genere, di frustrazione socio-economica e socio-politica, dedicarsi a far sì che sempre più donne riescano a realizzarsi a livello professionale incontrando sempre meno ostacoli di genere è stata la mossa giusta da fare”.
In poche parole, che cos’è WomenX Impact Summit? (link al sito: https://womenximpact.com/)
“È la più grande manifestazione di questo tipo in Italia, con un respiro internazionale e un focus sull’empowerment, sulla leadership e sull’imprenditoria femminile, ma anche sull’inclusione delle diversità a 360 gradi. Ci saranno oltre 1.200 persone in presenza ed online tra partecipanti, partner e sponsor importanti come Eni che per il secondo anno consecutivo si è riconfermato nostro Main sponsor, ma anche Cisco, Amazon WeB Services , Google Cloud e Indeed.
Puntiamo alla formazione, alla divulgazione e alla consapevolezza che sono la base per una maggior presenza delle donne in posizioni di leadership. Il contesto è rilassato e informale, intergenerazionale, e la soddisfazione più grande che ho avuto in questi anni è sentirmi dire che grazie a WomenX Impact qualcuna ha trovato la sua strada, ha conosciuto il contatto giusto, ha avuto la sua occasione.
Il progetto e la manifestazione vogliono essere proprio questo: dare voce alle donne per ispirare ma anche dare l’opportunità giusta a chi vuole mettersi in gioco”.
Che cosa succederà il 23-24-25 Novembre quest’anno a Bologna?
“Ci saranno interventi sul palco (qui link programma: https://womenximpact.com/programma-2023/) di oltre150 relatrici e relatori che racconteranno la propria esperienza cercando di trasformarla in una fonte di ispirazione e in un importante momento di formazione per tutti i partecipanti. Non è scontato parlare 20 minuti davanti a tutto quel pubblico e riuscire a far scattare la molla dell’incoraggiamento, ma è quello che cerchiamo di fare con i nostri ‘inspirational speech’ che però sono anche molto concreti in quanto ciascuna speaker racconta storie reali di vita e carriera che siano supportate da esempi pratici, dati e racconti di esperienze reali sul campo.
Oltre ai numerosi speech, si alterneranno nelle 4 sale Panel di discussione, workshop, interviste 1.1 e tanto altro. Affronteremo temi cruciali come l’inclusione e la diversità, il futuro del mondo del lavoro, condivideremo consigli ed esperienze per creare carriere di successo e allo stesso tempo coinvolgere le aziende nel credere di più nel fatto che i team di lavoro ‘diverse’ performano meglio e di conseguenza hanno un importante valore per il business.
Infine toccheremo temi più delicati come la salute mentale e la fertilità, temi di cui si parla ancora troppo poco ma che tuttavia sono parte integrante dell’universo femminile e benché la nostra manifestazione abbia un focus su carriera e lavoro, riteniamo corretto fornire uno spazio adeguato anche alla crescita personale oltre che professionale. Anche perché nel nuovo modo di concepire il lavoro questi due mondi devono riuscire a coesistere sempre di più.
La novità di quest’anno è l’Open Space Forum: un nuovo format che coinvolge piccoli gruppi di discussione aperti in cui insieme a speaker di spicco si potranno approfondire le questioni delle competenze professionali, soft e hard skills e delle nuove tecnologie. Ci sarà, inoltre, la possibilità di discutere di opportunità di lavoro allo stand di Eni, bisogna solo portare il proprio CV e la propria passione; anche quest’anno si svolgerà la StartUp Competition un momento dedicato a portare sul palco StartUp innovative al femminile tra cui le migliori saranno premiate.
Ma sono previsti anche momenti di relax e intrattenimento come la sessione di danza tenuta da Carolyn Smith che è uscita da un’esperienza dura come il cancro più forte di prima, o come la cena di gala a cui parteciperanno almeno 200 persone, un momento irripetibile per fare networking di alto livello”.
Sono previste anche partecipazioni maschili?
“Si! È importante che gli uomini partecipino a eventi come questo, perché nel bene e nel male sono loro i nostri interlocutori principali, molti dei nostri colleghi, dei nostri capi e dei nostri sottoposti, oltre che mariti, figli, compagni, fratelli eccetera. Ecco perché apprezziamo molto la loro partecipazione, non solo come “accompagnatori”, in un contesto in cui l’inclusione è uno dei nostri cavalli di battaglia e il cambiamento deve partire da tutti: uomini e donne, insieme”.