AGI - È in programma oggi il consiglio di amministrazione di Acciaierie d'Italia, ex Ilva, nel quale programmare la seduta dell'assemblea che si dovrebbe svolgere nei prossimi sette-otto giorni. In quest'ultima sede Franco Bernabè rassegnerà le sue dimissioni da presidente della holding, incarico assunto a luglio 2021. Il manager ha già messo il suo mandato nelle mani del Governo e alla Camera, lo scorso 17 ottobre, ha dichiarato la sua esperienza conclusa, ricordando di aver fatto tutto il possibile affinché i due azionisti di Acciaierie (il socio privato Arcelor Mittal e la società pubblica Invitalia, estrazione del Mef) trovassero la via del dialogo e dell'intesa sulla continuità e sul rilancio dell'azienda.
Già la scorsa settimana - quando il cda si tenne ma registrò un nulla di fatto, nel senso che non fu programmata, a seguire, la convocazione dell'assemblea e per questa ragione si decise di tenere il cda tecnicamente aperto - si parlò di lunedì-martedì di fine novembre come di giorni possibili per un nuovo consiglio. In discussione anche la situazione finanziaria dell'azienda che resta molto critica.
Nel precedente cda l'amministratore delegato di Acciaierie, Lucia Morselli, ha indicato un fabbisogno di 320 milioni necessario per consentire alla società di andare avanti in attesa di un nuovo accordo tra i soci Mittal e Invitalia, rispettivamente maggioranza e minoranza.