AGI - L'incertezza continua a dominare i mercati finanziari. Gli operatori guardano al Medio Oriente e crescono i timori che la guerra tra Israele e Hamas possa intensificarsi. Ma l'attenzione resta anche catalizzata sulle prossime mosse delle banche centrali.
C'e' attesa per la riunione della Bce oggi ad Atene e gli investitori scommettono su tassi fermi almeno per un giro. La pausa nel percorso delle strette sui tassi è stata del resto preannunciata in occasione dell'ultima riunione di politica monetaria, quella di metà settembre, che si è chiusa con un nuovo rialzo dei tassi che ha portato a 4% il riferimento sui depositi. Sarà soprattutto importante seguire la successiva conferenza stampa di Christine Lagarde per capire se emergeranno indicazioni sulle future mosse dell'istituto, alla luce anche dei recenti sviluppi geopolitici.
Tra i temi di interesse, oltre ai tassi, oggetto di discussione potrebbe essere lo stop anticipato al reinvestimento dei titoli acquistati tramite Pepp (la cui scadenza attuale è prevista per il dicembre 2024), così come l'innalzamento del coefficiente di riserva obbligatoria. Relativamente alle altre banche centrali e' attesa, sempre oggi, la decisione di quella turca che dovrebbe rialzare i tassi di 50 punti base. Sul fronte macro, negli Stati Uniti sarà diffusa la prima lettura del Pil Usa del terzo trimestre, atteso in deciso rialzo. Domani sarà invece pubblicato il Pce, l'indicatore inflazionistico maggiormente osservato dalla Fed per fissare il proprio orientamento di politica monetaria.