AGI - UniCredit e Alpha Services and Holdings annunciano una operazione di fusione in Romania e una partnership strategica in Grecia. È quanto si legge in una nota. Prevista la fusione delle rispettive banche in Romania con conseguente creazione di un istituto che sarà la terza banca del Paese per totale attivi e consolidamento della presenza di UniCredit in un mercato chiave e in crescita, con Alpha Bank che manterrà una quota del 9,9%.
Prevista inoltre la creazione di un framework contrattuale per l'implementazione di una partnership commerciale in Grecia per distribuire prodotti di asset management e unit-linked di UniCredit ai 3,5 milioni di clienti di Alpha Bank e la creazione di una joint venture nel settore dei prodotti di investimento assicurativo e pensionistici con UniCredit che diventa azionista al 51% di AlphaLife.
Le parti, spiega la nota, hanno concordato i termini economici chiave per procedere alla fusione di UniCredit Romania con Alpha Bank Romania che darà vita alla terza banca per totale attivi nel mercato locale, con una quota di mercato complessiva del 12% per totale attivi. La fusione unisce due franchise complementari in un paese in forte crescita, dove UniCredit Romania e Alpha Bank Romania hanno una forte presenza nei segmenti corporate e retail.
Il completamento dell'operazione è previsto nel 2024, subordinatamente al completamento del processo di due diligence, all'approvazione degli organi societari competenti e a tutte le necessarie autorizzazioni regolamentari e normative, anche in materia di antitrust. Al completamento dell'operazione, si prevede che Alpha Bank manterra' il 9,9% del capitale sociale dell'entità risultante e riceverà un corrispettivo in contanti di euro 300 milioni. Tale corrispettivo, se necessario, sarà soggetto a eventuali aggiustamenti relativi alla qualità del credito al termine della due diligence.
La fusione garantirà ai clienti di Alpha Bank Romania l'accesso a una gamma più ampia di servizi e prodotti; entrambe le parti garantiranno continuità e qualità del servizio ai propri clienti durante tutto il periodo della operazione.
Partnership commerciale nella distribuzione di prodotti assicurativi, di risparmio gestito e altri prodotti bancari UniCredit e Alpha hanno concordato i termini chiave per:
- L'acquisto da parte di UniCredit di una partecipazione pari al 51% di AlphaLife Insurance Company, una società di assicurazione vita greca interamente controllata da Alpha e attiva nel segmento dei prodotti di investimento assicurativo e pensionistici;
- La distribuzione dei fondi comuni di investimento UniCredit "onemarkets" attraverso la rete di Alpha Bank, che serve oltre 3,5 milioni di clienti in Grecia. Questa cooperazione farà leva sull'esperienza e sull'ampia gamma di prodotti di UniCredit nell'asset management e nel bancassurance e sara' orientata all'accelerazione dello sviluppo delle competenze di AlphaLife e all'incremento dell'offerta wealth management disponibile ai clienti di Alpha Bank.
La partnership è un esempio di come le fabbriche di UniCredit aggiungano valore a parti terze, nonché una chiara dimostrazione dell'impegno di UniCredit a diventare la Banca per il futuro dell'Europa, distribuendo i propri prodotti best-in-class anche in nuovi mercati europei.
Le parti esploreranno inoltre ulteriori opportunità di collaborazione per supportare le esigenze dei propri clienti nei rispettivi paesi, sfruttando la propria presenza internazionale e le capacità di origination in ambiti quali regional banking, transaction banking, syndacated lending, advisory, altri servizi corporate e di mercato, cosi' come altri servizi e prodotti bancari.
L'accordo finale sulla partnership commerciale è subordinato al completamento del processo di due diligence, all'approvazione degli organi societari competenti e a tutte le necessarie autorizzazioni regolamentari e normative, anche in materia di antitrust.
UniCredit ha presentato oggi un'offerta all'Hellenic Financial Stability Fund per l'acquisto, in conformità con la strategia e le procedure di disinvestimento dell'Hfsf, di tutte le azioni che l'Hfsf attualmente detiene in Alpha, pari a 9%. L'operazione avrà un impatto trascurabile sul CET1 ratio di UniCredit. Qualora il processo con l'HFSF non fosse completato,
UniCredit si è impegnata a comprare sul mercato il minore tra una partecipazione del 5% o la partecipazione risultante dall'investimento di un importo pre determinato entro 24 mesi. I vantaggi di una partnership strategica di lungo termine su diverse aree geografiche e prodotti.
L'espansione in Grecia
L'operazione consentirà a UniCredit di rafforzare la propria presenza in Romania, un paese ad alto potenziale di crescita, nonché di espandere la copertura della propria piattaforma e dei propri prodotti in Grecia, un altro paese con forti prospettive di crescita.
La Grecia, a seguito delle riforme strutturali degli ultimi anni, è tornata a essere un paese ad alta crescita con un forte potenziale e rappresenta un importante centro per la franchise di UniCredit in Europa centrale e orientale, in virtù delle proprie connessioni economiche in questa regione, supportate dal commercio e dal turismo. La partnership con UniCredit sostiene la strategia di Alpha Bank e rafforza il valore della proposta commerciale di quest'ultima, mediante l'ampliamento dell'offerta di prodotti che supporterà il raggiungimento degli obiettivi del proprio piano industriale.
La partnership migliorerà ulteriormente la capacità di Alpha Bank di servire i suoi clienti, attraverso la condivisione del know-how e facendo leva sui prodotti di UniCredit e sulla consolidata presenza di quest'ultima nel mercato italiano e in quello tedesco, nonché nell'Europa centrale e nell'Europa orientale.
La fusione in Romania avrà un impatto sul CET1 ratio di UniCredit pari a circa 15 punti base e, insieme alla partnership commerciale incentrata sulle fabbriche prodotto di UniCredit, si prevede che aggiungerà a regime più di 100 milioni di euro di utile netto incrementale per UniCredit. Per Alpha Bank, l'operazione complessiva lascia le aspettative di utile netto invariate, migliorerà ulteriormente i buffer di capitale di oltre 100 punti base, alzando il ROTE di almeno 50 punti base, con potenziale upside dalla partnership commerciale.