AGI - Le azioni del produttore ferroviario francese Alstom segnano un crollo di oltre il 30% in Borsa a Parigi dopo che il gruppo ha fatto sapere di aver registrato un free cash flow negativo per 1,15 miliardi di euro nella prima metà dell'esercizio finanziario 2023-2024 e di prevedere tra i 500 e i 750 milioni di euro per l'intero anno.
"Siamo impegnati in un importante ramp-up, in particolare nel settore del materiale rotabile, che, unito ai progetti ereditati dal portafoglio che si stavano concludendo nello stesso periodo, ha pesato sul free cash flow nella prima meta' dell'anno", ha spiegato l'amministratore delegato, Henri Poupart-Lafarge, in una nota diffusa mercoledì sera.
L'andamento negativo per 1,15 miliardi sarebbe dovuto per la metà all'aumento della produzione di Alstom, che ha portato a un forte incremento delle scorte per evitare un'interruzione delle linee di produzione. Secondo il gruppo, questa situazione dovrebbe essere "completamente assorbita nei prossimi anni".
Circa un terzo della cifra è invece collegata al ritardo nella finalizzazione del programma Aventra da 443 treni per il Regno Unito, ereditato dal portafoglio Bombardier Transportation acquisito da Alstom all'inizio del 2021. Il completamento è ora previsto "all'inizio dell'esercizio finanziario 2024-2025", che inizia il 1 aprile 2024.
La parte restante è dovuta a spostamenti di programma che hanno portato a un "livello inferiore di anticipi ricevuti nella prima meta' dell'anno", quando sono stati firmati i contratti. Nella seconda meta' dell'anno, il free cash flow dovrebbe essere positivo, tra i 400 e i 650 milioni di euro, secondo Alstom, che ha anche comunicato di avere a disposizione 3,5 miliardi di euro di liquidità.