AGI - Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha sollecitato Marelli a "sospendere sine die la procedura di chiusura" dello stabilimento di Crevalcore e ad "approfondire tutte le ipotesi in campo per salvaguardare le attività dello stabilimento.
I vertici aziendali, accogliendo quanto proposto dal Ministro, hanno comunicato la sospensione piena, senza alcuna scadenza temporale, della procedura di chiusura dello stabilimento per consentire l'avvio di un confronto serrato, con tutti gli attori del tavolo, verso una piena reindustrializzazione del sito di Crevalcore". Lo riferisce una nota del Mimit.
Il tavolo di crisi Marelli Europe, azienda leader nella produzione di prodotti e sistemi per l'industria automobilistica, è stato convocato d'intesa con il ministero del Lavoro, ed è stato presieduta dal ministro Adolfo Urso e dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto, con il coordinamento della Struttura per le crisi di impresa del Mimit: presenti i vertici aziendali, le parti sindacali e datoriali, le rappresentanze dei lavoratori, della Regione Emilia-Romagna e della Città Metropolitana di Bologna.
L'incontro ha avuto ad oggetto le sorti dello stabilimento Marelli Europe di Crevalcore (Bo) e dei suoi 229 lavoratori, in seguito alla procedura di chiusura del sito comunicata nei giorni scorsi dalla proprietà. Valutata la situazione, ascoltate le preoccupazioni espresse dalle parti sindacali e dalla rappresentanza dei lavoratori, il ministro Urso ha sollecitato l'azienda a sospendere sine die la procedura di chiusura del sito.