AGI - Le autorità finanziarie cinesi hanno inflitto una multa da 7,12 miliardi di yuan (pari a 0,98 miliardi di dollari) al gigante del fintech cinese Ant Group, in un segnale di chiusura delle indagini sul colosso fondato da Jack Ma, che pone le basi per un'eventuale quotazione in futuro.
La multa è stata annunciata dalla People's Bank of China, la banca centrale cinese, in una nota in cui si sottolinea che la misura è stata presa in risposta alle violazione di leggi e regolamenti di Ant Group e delle sue controllate "in tema di governance societaria, protezione dei consumatori, partecipazione ad attività commerciali di istituti bancari e assicurativi, attività di pagamento e regolamentazione, adempimento degli obblighi di anti-riciclaggio e sviluppo di attività di vendita di fondi negli ultimi anni".
Ant Group era sotto osservazione dalla fine del 2020, quando le autorità cinesi ne impedirono la quotazione in Borsa a Shanghai e Hong Kong a sole 36 ore dall'Ipo che avrebbe battuto ogni record, e avviarono indagini sul braccio fintech del gigante dell'e-commerce cinese Alibaba.
Sulle indiscrezioni delle scorse ore di un annuncio delle autorità cinesi di una multa per Ant Group a chiusura delle indagini, il titolo Alibaba è salito alla Borsa di Hong Kong, dove ha chiuso in rialzo del 3,44%, mentre le azioni quotate a Wall Street guadagnano circa il 3,4% in fase di pre-mercato.