AGI - La Cgil in piazza oggi a Roma per difendere il servizio sanitario nazionale. Lo striscione "Articolo 32, salute diritto fondamentale delle persone e delle comunità" apre il lungo corteo rosso della Cgil che sfila per le strade della capitale affiancato dalle associazioni e da alcuni partiti.
Tra i cartelli che richiamano gli articoli della Costituzione si intravedono i volti degli ex ministri della Salute Roberto Speranza, Beatrice Lorenzin, Rosy Bindi. E' attesa la segretaria del Pd Elly Schlein. Sono arrivati in tanti e da tutta Italia: Emilia Romagna sotto lo slogan la regione che resiste, Novara, Cremona, la Puglia con Brindisi e Lecce.
Sarà sciopero generale? "Non escludiamo nulla - ha affermato il segretario della Cgil, Maurizio Landini - Gli scioperi non si minacciano, si fanno quando è il momento esatto per farli. Quello che ci interessa è portare a casa dei risultati per i lavoratori e per questo paese".
"Oggi è l'inizio della mobilitazione e non la fine - ha sottolineato Landini - nei prossimi mesi con la legge di bilancio, le politiche europee vogliamo portare a casa questi cambiamenti e non ci fermeremo".