AGI - Sono stati i temi di politica internazionale, tra la guerra in Ucraina, il rapporto con le istituzioni europee e l'utilizzo dei fondi Pnrr, a tenere banco nella prima giornata del Festival dell'Economia di Trento, organizzato dal Gruppo 24 Ore. Ospiti di rilievo della prima giornata della rassegna, che andrà avanti fino a domenica 28 maggio con decine di dibattiti e incontri tra teatri, palazzi storici e piazze, il Commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni, la segretaria Pd Elly Schlein, i ministri della Difesa e del Lavoro Guido Crosetto e Marina Calderone e la premio Nobel per la Pace Tawakkul Karman.
Se la Germania non cresce "non è una buona notizia per l'Europa", commenta Gentiloni. "È evidente che in Europa ci sono diversi tipi di crescita - prosegue - e l'Italia è un Paese che ha avuto un buon livello di crescita negli ultimi tre anni e conserva anche nelle nostre previsioni un discreto livello di crescita nell'anno in corso". Gentiloni rivolge poi un invito al governo e al Parlamento: "In Italia il Mes, non so perché, è vissuto come se fosse la Spectre. Non è la Spectre, io li conosco, è un organismo intergovernativo che è servito ad affrontare crisi di debito sovrano di alcuni Paesi. L'Italia sara' costretta a utilizzarlo? Quando mai".
Schlein e il Pnrr
Siamo "molto preoccupati" per i ritardi del governo, "abbiamo chiesto, da mesi, di riferire in modo puntuale in Aula su quali siano le modifiche che intendono portare", spiega la segretaria del Pd. Poi aggiunge: "Il richiamo dell'Unione Europea non può essere ignorato, si tratta di una occasione irripetibile per il nostro Paese, per fare investimenti per promuovere un rilancio dell'economia e la riduzione delle diseguaglianze e come affrontiamo l'emergenza climatica. È una occasione che non si può perdere". E ancora: "Anziche' discutere e lamentarsi delle scadenze che la Ue prevede, possiamo chiedere più risorse per una transizione giusta".
Crosetto e l'Ucraina
Crosetto invece ragiona sui possibili sviluppi del conflitto in corso da oltre un anno in Ucraina. "Il tema è la forza delle democrazie rispetto alle autarchie. Questa è la sfida a cui ci mette davanti questo secolo, lanciata in modo aperto a tutte le democrazie. L'Ucraina è la punta dell'iceberg, forse l'inizio. Non so se le democrazie, il mondo occidentale con la sua evoluzione di benessere, con la sua assenza di abitudine alle privazioni, alla presenza della morte, come possano affrontare un momento cosi' difficile".
Alla domanda se l'impegno bellico degli Usa possa cambiare con una vittoria repubblicana alle prossime presidenziali statunitensi, il titolare della Difesa replica: "Sull'Ucraina diamo per scontato che non cambi lo scenario politico ma magari tra un anno potrebbe cambiare l'atteggiamento Usa. Potremmo avere un altro Afghanistan. Bisogna arrivare alla fine del conflitto e cercare un tavolo di pace, qualcuno pero' deve smettere di tirare bombe".
Sabato sono in programma numerosi panel con buona parte degli esponenti del governo. Tra gli interventi in programma, tra video conferenza e presenza, la premier Giorgia Meloni e il titolare del Mef Giancarlo Giorgetti. E poi il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, quello della Giustizia Carlo Nordio, quello dell'Interno Matteo Piantedosi, il titolare dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, la ministra del Turismo Daniela Santanché. In apertura dei lavori il Gruppo 24 Ore presenterà' il "Manifesto per l'educazione finanziaria" con i 10 principi alla base della promozione dell'educazione e della cultura in materia.