AGI - Precompilata al via. Da oggi sarà possibile accettare, modificare e inviare il 730 e il modello Redditi. Crescono ulteriormente i dati trasmessi all'Agenzia, che superano quest'anno quota 1 miliardo e 300 milioni (+8% rispetto al 2022). Di questi, oltre un miliardo (l'80% del totale) sono relativi a spese sanitarie.
A seguire, premi assicurativi (99 milioni), certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi (73 milioni), bonifici per ristrutturazioni (11 milioni), dati relativi agli interessi passivi sui mutui (8,5 milioni) e spese scolastiche (6,5 milioni).
Saranno inoltre utilizzati nuovi dati: corsi post-diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, spese per canoni di locazione, spese di intermediazione per l'acquisto di immobili adibiti a prima casa. Tutte informazioni che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi, come ad esempio i contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati per i lavoratori domestici, le spese universitarie, per gli asili nido, le spese per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico.
La stagione dichiarativa sarà lunga e si chiuderà il 2 ottobre per chi invia il 730 direttamente tramite l'applicazione web e il 30 novembre per chi invece utilizza il modello Redditi precompilato. Possibile inoltre dal 20 aprile delegare una persona di fiducia sia online che in videocall.
La novità è pensata per andare incontro a chi, pur avendo le credenziali per accedere all'area riservata - Spid, Carta d'identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns) - ha poca dimestichezza con le funzionalità web o non può gestirle in prima persona. In alternativa, si puo' autorizzare la persona di fiducia tramite una videochiamata con un funzionario delle Entrate. Queste due modalità si aggiungono a quelle attive già dallo scorso anno, ovvero l'invio di una pec o la presentazione della richiesta presso un qualunque ufficio dell'Agenzia. Quanto alle domande via posta elettronica certificata, potranno essere inviate anche dalla casella pec della persona di fiducia (non solo quindi da quella del delegante). La durata della delega potrà essere valida fino a 3 annualità.
Dal 17 maggio i contribuenti che hanno già trasmesso il 730 o il modello Redditi e riscontrano un errore, o si accorgono di non aver indicato tutti i dati, potranno annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova, tramite l'applicazione web. Tutti i dati inseriti dal contribuente saranno cancellati e sarà di nuovo disponibile la dichiarazione precompilata dall'Agenzia delle entrate. L'annullamento del modello 730 inviato può essere effettuato una sola volta, tramite il web, entro il 20 giugno. Entro la stessa data è possibile annullare (sempre una sola volta) il modello 730 + Redditi correttivi già inviato con o senza F24. Il 26 giugno invece, è l'ultimo giorno per annullare, sempre tramite l'applicativo web, il modello Redditi (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi, a esso collegati) già inviato, se è stato predisposto un F24. Entro il 27 settembre, infine, è possibile annullare il modello Redditi (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi, a esso collegati) già inviato, se non è stato predisposto un modello F24.
Sottolineando i progressi compiuti negli anni, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha spiegato che "il risultato della precompilata è che vengano messi a disposizione dei contribuenti e dei professionisti circa 1,3 miliardi di dati. L'Agenzia - ha osservato - predispone una precompilata che deve essere verificata. Il Paese sta progredendo e ogni anno la precompilata è sempre piu' ricca di informazioni, bisogna anche saper apprezzare il progresso costante, il processo attuativo della riforma. Se tutti i contribuenti dovessero inserire un ulteriore dato non è una sconfitta: ci sono alcuni dati che non abbiamo, se non li abbiamo inseriteli voi".