AGI - Le macchine sono sempre più destinate a rimpiazzare il nostro lavoro e l’intelligenza artificiale accelera il processo e lo rende sempre più capillare. Come sempre la rivoluzione arriva dagli Stati Uniti, dove un’azienda di New York ha iniziato a utilizzare ChatGPT per produrre un numero di fatto illimitato di aforismi per i tipici dolcetti dei ristoranti cinesi, i “biscotti della fortuna” come sono soprannominati. La società è OpenFortune e sta mettendo in fibrillazione un settore caratterizzato da poche storiche aziende, responsabili della produzione dei biscotti e dei contenuti, “a volte scritti ancora in prima persona dai titolari coadiuvati da piccoli team di copywriter”, scrive il sito della rivista gourmet Gambero Rosso nel mettere a fuoco il fenomeno.
Quello dei “biscotti della fortuna” è un business enorme, che riguarda circa tre miliardi di dolcetti prodotti l’anno, business ora di fronte a un bivio: “Alcune aziende hanno già deciso di utilizzare i nuovi messaggi scritti dall’AI, mentre altre rifiutano l’innovazione sostenendo che le tecnologie intelligenti non sono automaticamente “sinonimo anche di messaggi altrettanto intelligenti”.
Scrive il Gambero che Charles Li, proprietario di Winfar Foods, azienda di Chicago che fornisce i biscotti della fortuna a oltre undicimila ristoranti negli Stati Uniti, “passa ore e ore a creare insieme al patrigno gli aforismi da inserire nei dolcetti e sostiene che adottare l’intelligenza artificiale consentirà loro di risparmiare sempre più tempo”, per questo ha scelto di utilizzare i servizi di OpenFortune mentre, al contrario, Kevin Chan, co-proprietario della Golden Gate Fortune Cookie Factory a San Francisco, ritiene che i messaggi scritti dall’intelligenza artificiale “siano un segno di una società che si muove troppo velocemente”.
Una forma di meditazione
Chan ha cominciato a scrivere i messaggi da adolescente per aiutare la madre e spesso attinge dagli aforismi di Confucio. Per riassumere il lato più romantico del suo mestiere che sembra destinato a scomparire ha detto: “I biscotti della fortuna sono una forma di meditazione e le persone oggi hanno bisogno di meditare. Noi siamo umani, i computer sono solo computer”.
Come per ogni novità o innovazione, la faccenda è controversa, si presta a più considerazioni, ma c’è chi sostiene che la tendenza di ChatGPT di fornire risposte criptiche “la rende una tecnologia perfetta per questo lavoro, proprio perché a volte il messaggio contenuto nei biscotti della fortuna è poco chiaro e lascia spazio a diverse interpretazioni”. Chiosa la rivista: “In Italia subentra un ulteriore problema, quello della traduzione difficoltosa degli aforismi, che a volte perdono il loro significato originale, altre sono del tutto sgrammaticati. Con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale questa complicazione potrebbe essere parzialmente risolta, magari utilizzandola proprio per scriverli direttamente in italiano”. Un dato è certo: per i copywriter ci sarà d’ora in poi sempre meno lavoro…