AGI - Lufthansa ha chiesto al Mef una proroga fino al 12 maggio del termine della trattativa, in scadenza oggi, per l'acquisto del 40% delle azioni di Ita Airways, di cui il Tesoro è proprietario al 100%. Lo si appende da fonti vicine al dossier.
Il Mef ha accordato il prolungamento del tempo per chiudere l'intesa, che avvierebbe il processo di privatizzazione della ex Alitalia. Le stesse fonti fanno sapere che il clima attorno alla trattativa resta "positivo". Nei giorni scorsi era trapelato ottimismo sul possibile esito positivo della transazione, si tratterebbe sugli ultimi dettagli con un prezzo che potrebbe oscillare tra i 250 ed i 300 milioni di euro.
Nel weekend la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un'intervista a 'Milano Finanza', aveva detto che "Ita ha voltato pagina". La premier ha osservato: "Abbiamo risolto una situazione che sembrava impossibile, nessuno ci era riuscito. Ora Lufthansa dovrà assicurare che l'Italia è al centro dei suoi interessi, presentare un piano industriale efficace, espansivo, che serva le rotte del commercio e del turismo". Anche il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nei giorni scorsi si è detto ottimista: "Credo con Lufthansa la trattativa sia molto avanzata, certo è una trattativa complessa, con tante variabili, penso di poter dire che a giorni avremo un esito, spero favorevole". Mentre il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, si è spinto oltre sostenendo che: "L'operazione nella sua struttura è definita, poi il fatto che qualcuno la vuole cambiare di una virgola fa parte di una negoziazione. Il percorso è avviato".
A fine marzo il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, era volato a Roma per un vertice al Mef con il ministro Giorgetti. Nel corso dell'incontro era stato illustrato il piano industriale condiviso tra i due vettori, che determinerà in termini di flotta, network e obiettivi strategici lo sviluppo di Ita.
I conti di Ita Airways
Ita nasce dalle ceneri di Alitalia, che era stata caratterizzata nei suoi ultimi anni da problemi di sosteniblità finanziaria e dal ricorso a prestiti ponte di liquidità pubblica. Oggi invece come sono i conti la compagnia? Nel 2022 Ita ha registrato una perdita netta di 486 milioni di euro su cui però, specifica il vettore, "l'effetto del deterioramento dello scenario macroeconomico ha inciso per oltre 280 milioni di euro". A pesare sui conti è stato soprattutto il rincaro del costo del carburante. I ricavi invece segnano 1,576 miliardi di euro, con oltre 400 milioni in cassa.
Dopo un anno e mezzo di attività, la compagnia aerea potrebbe entrare nell'orbita del terzo gruppo al mondo dell'aviazione civile, il più grande in Europa, che attualmente ha nel suo portafoglio diversi operatori nord europei: Austrian, Swiss, Brussels Airlines ed Eurowings. Con ambizione di estendersi ancora guardando alle rotte verso Sud. La scorsa settimana, durante un bilaterale a Lisbona, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro portoghese Antonio Costa hanno aperto nuovamente al possibile ingresso di Lufthansa nella compagnia lusitana Tap.
A dicembre scorso il governo italiano, tramite un decreto, aveva chiesto un compratore "in grado di acquisire una partecipazione iniziale nella societa'" che sia "di entità tale da confermare la serietà dell'impegno", in vista di detenere successivamente il "controllo o la maggioranza del capitale". La dismissione della partecipazione statale potrà essere realizzata anche "in più fasi", fermo restando "il riconoscimento" al Mef di "adeguati poteri" per poter vigilare sul piano industriale. Cinque mesi dopo l'operazione sembra vicina alla conclusione, salvo sorprese o imprevisti.