AGI - Dal ministero della Transizione ecologica, scelto da Mario Draghi, alla guida di Leonardo, voluto dal governo Meloni, di cui è stato consigliere per l'energia. Roberto Cingolani, nato a Milano nel 1961, è stato per Leonardo Responsabile Innovazione tecnologica dal 2019. Nel 1985 si è laureato in Fisica all'Università degli studi di Bari, e 4 anni dopo consegue un diploma di perfezionamento in Fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Dal 1992 al 2004 è stato professore all'università del Salento, prima come professore associato di Fisica, poi come professore di Fisica alla facoltà di Ingegneria di Lecce. Nel 2001 nell'università salentina ha creato e diretto il National Nanotechnology Laboratory, diventato eccellenza internazionale per le nanotecnologie.
Ma è il suo ruolo di direttore scientifico dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova, ricoperto dal 2005 al 2019, che lo ha consacrato come uno dei profili più importanti del mondo della scienza e dell'innovazione internazionali. Alla base dei progetti c'è l'idea che l'imitazione della natura avrebbe consentito una vita migliore agli umani.
Tra i progetti che hanno reso popolare l'istituto c'e' sicuramente iCub, il robot androide capace di imitare il comportamento umano alto 104 centimetri con un peso di 22 chilogrammi, dotato di un approccio umano e di sensori tattili per gestire l'interazione con gli uomini.