AGI - L'Inps adegua gli importi dell'Assegno Unico e Universale e aggiorna le modalità di pagamento. In base alla legge di Bilancio, le famiglie hanno diritto a un incremento automatico dell'importo con effetto retroattivo, da gennaio 2023. Nel dettaglio - spiega l'Inps - l'aumento sarà riconosciuto nella misura del 50% dell'assegno per i figli minori di un anno a carico; ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, nel caso di nuclei familiari con almeno tre figli e un Isee non superiore a 43.240 euro.
Inoltre, usufruiranno dell'aumento del 50% le famiglie con quattro figli, mentre i nuclei familiari con disabili vedranno equiparate le maggiorazioni previste in funzione del grado di disabilità per i figli maggiorenni (fino al compimento dei 21 anni di età) a quelle dei figli disabili minorenni. Anche per quanto riguarda i pagamenti l'Inps annuncia novità.
Dal 10 al 20 di ogni mese, infatti - grazie a un'istruttoria semplificata delle domande di assegno unico universale - sarà corrisposto l'importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente; dal 20 al 30 del mese, quello per le nuove domande pervenute nel mese precedente e per gli assegni che - rispetto al mese precedente - subiscono variazioni in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell'Isee.