AGI - Non è andato a buon fine il tentativo in extremis del governo per scongiurare la serrata dei benzinai. I sindacati hanno confermato lo stop di due giorni, a partire dalle 19 di martedì, ma non sono unanimi.
Faib Confesercenti ha deciso di chiudere gli impianti per una sola giornata in quanto "ci sembra un risultato importante la significativa riduzione delle sanzioni, la razionalizzazione della cartellonistica sugli impianti, la rapida convocazione di un tavolo di filiera per affrontare gli annosi problemi del settore, a partire dall'illegalita' contrattuale e dal taglio dei costi per le transazioni elettroniche".
Fegica, Figisc e Anisa invece confermano la linea dura: - "Troppo poco e troppo tardi per revocare lo sciopero. Il tentativo in extremis fatto dal Ministro Urso, peraltro apprezzato, non riesce ad intervenire con la necessaria concretezza".
E proprio dal Ministro Urso è arrivato un appello alla responsabilità: "Penso che le nostre proposte siano assolutamente regionevoli, aspettiamo con serenità e ci auguriamo che gli esercenti decidano" e che "questo disagio sia evitato agli utenti".
Il governo aveva invitato i benzinai a revocare la serrata proponendo sanzioni meno dure rispetto a quelle previste dal decreto e sottolineando che il provvedimento potrebbe essere migliorato durante la conversione in Parlamento.