AGI - Mentre il gigante dello streaming batteva le sue stesse previsioni del trimestre, l’amministratore delegato e co-fondatore Reed Hastings annunciava le sue dimissioni.
Hastings, uno dei fondatori di Netflix nel 1997, che inizialmente era nato come servizio di spedizione di dvd per posta, ha deciso di lasciare il posto a due co-amministratori delegati: Ted Sarandos, già Chief Operating Officer, e Greg Peters, fino ad oggi direttore operativo e produttivo.
Ted & Greg are now co-CEOs. After 15 years together we have a great shorthand & I’m so confident in their leadership. Twice the heart, double the ability to please members & accelerate growth. Proud to serve as Executive Chairman for many years to come https://t.co/oYc0laqMXQ
— Reed Hastings (@reedhastings) January 19, 2023
"Il nostro consiglio di amministrazione discute da molti anni della pianificazione della successione (anche i fondatori devono evolversi!) - ha spiegato Hastings, 62 anni - Sono orgoglioso dei nostri primi 25 anni e sono entusiasta del prossimo quarto di secolo".
Una transizione che arriva in un periodo decisamente delicato per i servizi di streaming che stanno registrando costanti cali del numero degli abbonati, anche in conseguenza del cambio di abitudini che hanno seguito gli anni del boom legati alla diffusione della pandemia. La concorrenza sempre più agguerrita e i costi sempre più alti per film e serie di qualità rendono infatti il 2023 un anno particolarmente strategico per la sopravvivenza o meno di questo tipo di servizi.
Le azioni di Netflix sono salite di oltre il 6% nelle contrattazioni after-hours sui dati del quarto trimestre del 2022 che hanno registrato un vero e proprio balzo del numero degli abbonati (7,7 milioni, ben al di sopra dei 4,5 delle attese). A contribuire all’ottimo risultato sono stati programmi popolari come lo spin-off della Famiglia Addams Wednesday e la serie di documentari Harry & Meghan.