AGI - Il prezzo attuale della benzina è composto sostanzialmente da tre parti: il costo netto del combustibile, incluso il guadagno dei gestori delle pompe, le accise e l'imposta sul valore aggiunto (Iva).
Le tasse sulla benzina
In riferimento alla benzina la componente fiscale è pari al 58%, decisamente superiore al prezzo industriuale (42%). Considerando la rilevazione del Mase del 9 gennaio 2023 e quindi dopo la reintroduzione delle accise (primo gennaio 2023) su un prezzo della benzina di 1,812 euro/litro la componente fiscale è pari a 1,055 euro/litro mentre quella industriale 0,757 euro/litro. Della componente fiscale 0,728 euro/litro sono accise mentre 0,327 euro/litro è Iva (al 22%).
Per la componente industriale invece 0,548 euro/litro è il costo della materia prima mentre 0,209 euro/litro è costituito dal margine lordo. Sulla materia prima (pari al 30% del prezzo) influiscono le quotazioni internazionali e l'effetto cambio euro/dollaro. Sul margine invece pari al 12% del prezzo, l'operatore puo' agire per modificare il prezzo alla pompa.
La composizione del prezzo gasolio
Leggermente differente invece la composizione del prezzo del gasolio. In questo caso la componente fiscale del prezzo è inferiore a quella industriale, 45% (0,777 euro/litro) rispetto al 55% (0,940 euro/litro). le accise per il diesel - sulla base del prezzo di dicembre di 1,717 euro/litro - valgono 0,467 mentre l'iva (al 22%) 0,319 euro/litro.
La materia prima vale 0,773 euro/litro, il margine lordo 0,167. sulla materia prima le quotazioni internazionali e l'effetto euro/dollaro sono pari al 45% mentre il matrgine vale il 10% del prezzo sul quale l'operatore puo agire per modificare il prezzo alla pompa.