AGI - Un miliardo di dollari in Africa nei prossimi cinque anni per sostenere l’innovazione del continente e la crescita dei pagamenti digitali, intesi come porta d’ingresso per l'espansione dei servizi finanziari di nuova generazione. È il piano annunciato da Visa ieri al Business Forum Usa-Africa, appuntamento che si è tenuto a Washington.
Come dichiarato da Alfred F. Kelly Jr., presidente e ceo della società, l’impegno della compagnia (che durante la pandemia ha già raddoppiato i suoi dipendenti nell’area) contribuirà a rafforzare la collaborazione con governi, istituzioni finanziarie, operatori di rete mobile, società finanziarie e commercianti. “Gli investimenti - ha spiegato - si concentreranno anche sul rafforzamento dell'ecosistema dei pagamenti attraverso nuove innovazioni e tecnologie, sostenendo la digitalizzazione dell'economia e investendo nel miglioramento delle competenze esistenti, nello sviluppo dei talenti e nella creazione di capacità”. Sempre in tema di inclusione finanziaria, il piano di Visa mira a potenziare le piccole imprese e le donne in Africa.
Oggi si stima che 500 milioni di persone in Africa non abbiano accesso a servizi finanziari formali, meno del 50% della popolazione adulta africana ha effettuato o ricevuto pagamenti digitali e più di 40 milioni di commercianti non ne accettano. "L'Africa sta vivendo un'accelerazione digitale senza precedenti, con un numero sempre maggiore di consumatori, commercianti e aziende che si rendono conto dei vantaggi dei pagamenti digitali sicuri e convenienti per promuovere il commercio e i trasferimenti di denaro", ha dichiarato Aida Diarra, Senior Vice President di Visa Sub-Saharan Africa.
Un recente rapporto McKinsey prevede che il mercato dei pagamenti elettronici in Africa vedrà una crescita dei ricavi di quasi il 20% all'anno, raggiungendo circa 40 miliardi di dollari entro il 2025, rispetto ai circa 200 miliardi di dollari in America Latina.