AGI - Dopo i rilievi di Bruxelles sulla legge di bilancio il governo studia l’ipotesi di abbassare a 30 euro la soglia per l’utilizzo del Pos. Lo annuncia il relatore della manovra, Roberto Pella.
“Abbassamento della soglia a 30 euro per l’utilizzo del Pos è un’ipotesi allo studio, la stessa presidente Meloni - ha detto il deputato di Forza Italia ospite di 24 Mattino su Radio 24 - aveva parlato a noi relatori e ai capigruppo, di questa trattativa che lei stessa ha portato avanti con l’Europa, la possibilità di scendere ci è stata richiesta”.
Meloni: "Tra le nazioni che hanno avuto il giudizio migliore dalla Ue"
Intanto Giorgia Meloni, al suo arrivo al Consiglio europeo di Bruxelles mostra ottimismo dopo il giudizio della Commissione europea.
“Mi pare - ha detto la premier - che il giudizio della Commissione dica che abbiamo fatto una manovra molto seria. Siamo tra le nazioni che hanno avuto il giudizio migliore e credo che questo chiami anche alla responsabilità il Parlamento italiano in un'approvazione veloce, chiaramente tenendo conto dei passaggi parlamentari che nella mia lunga esperienza parlamentare ho sempre difeso e difendo a maggior ragione ora ora. Ma sicuramente quello che dice la Commissione è che abbiamo fatto un ottimo lavoro e nel tempo che avevamo a disposizione non era una cosa facilissima”.
Pd sabato in piazza a Roma
Contro la manovra del governo il Pd scenderà in piazza sabato prossimo. La manifestazione per l’Italia organizzata dai dem "per difendere sanità pubblica e politiche sociali” è in programma in piazza Santi Apostoli a Roma.
Sbarra: "Scelte Cgil e Uil sono sterili"
Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra si smarca dai cugini di Cgil e Uil (promotrici di diverse mobilitazioni contro la legge di bilancio) e ritiene sbagliato incrociare le braccia in questo periodo.
"Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è impegnata a migliorare alcune misure” della legge di bilancio “nel corso dell'iter parlamentare. Noi ci crediamo e continuiamo a spingere che questo si realizzi. Un impegno forte per noi che porteremo avanti senza infiammare i rapporti sociali e le relazioni industriali" ha detto Sbarra, intervenendo a conclusione dell’Assemblea dei delegati e pensionati del sindacati di via Po.
Il leader della Cisl poi definisce le scelte di Cgil e Uil “apparentemente dure, ma nella realtà sterili perché quando si usa diffusamente lo sciopero, il rischio è che lo si trasformi in un rito, in una operazione che non produce risultati, con il rischio di scaricare sacrifici economici sulle spalle dei lavoratori”