AGI - Huawei venderà la licenza d’uso dei suoi brevetti 5G, la tecnologia delle reti Internet ultraveloci, al produttore cinese Oppo, attualmente il quarto maggiore vendor mondiale di smartphone. La decisione è uno degli effetti delle conseguenze delle sanzioni imposte alla compagnia di Shenzhen dal governo degli Stati Uniti.
Nel 2019 Washington ha inserito la società in una lista nera di compagnie, i cui movimenti sono limitati in fatto di esportazioni. La conseguenza? Huawei era tra i maggiori produttori al mondo di smartphone. Ma le cose sono cambiate. La società intende sfruttare la proprietà intellettuale per creare una nuova fonte di ricavo.
Il 5G è una delle zone di frizione della più ampia battaglia tecnologica tra Stati Uniti e Cina. Per entrambe è una tecnologia critica. Ma gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per il fatto che Huawei rappresenti una minaccia alla sicurezza nazionale e hanno fatto pressioni su altre nazioni affinché bandiscano l’azienda cinese dalla loro infrastruttura 5G. Huawei ha ripetutamente negato di rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale.
Huawei e Oppo hanno firmato un “accordo globale di cross-licensing per i brevetti, che copre i brevetti standard-essential per la tecnologia cellulare inclusa il 5G”.
L’accordo si traduce in un contratto in cui ciascuna delle due parti garantisce all’altra il diritto di utilizzare la propria proprietà intellettuale. In sintesi, Oppo potrà usare i brevetti sul 5G di Huawei e viceversa minimizzando i costi delle licenze e potrà anche investire insieme ad una delle maggiori aziende nell’ambito delle reti 5G per innovare e migliorare le soluzioni tecnologiche esistenti per gli smartphone.
Huawei aveva già indicato l’anno scorso che avrebbe iniziato a vendere i diritti d’uso dei suoi brevetti. Huawei ha stimato che i ricavi dalle licenze hanno fruttato tra 1,2 e i 1,3 miliardi di dollari, tra il 2019 e il 2021. Con una strategia più aggressiva, la società punta a far crescere gli introiti.
Secondo un’analisi (aggiornata al 2021) di GreyB , società specializzata in proprietà intellettuale, Huawei possiede il più ampio portafoglio brevetti sul 5G al mondo. Nel dettaglio, si tratta di 3.007 patent families, ovvero famiglie di brevetti simili depositati in paesi diversi.
Tra le compagnie che hanno un analogo portafoglio di brevetti ci sono Samsung ed Lg in Sud Corea, Nokia ed Ericsson in Europa e Qualcomm negli Usa. Huawei punta a vendere le sue licenze a prezzi concorrenziali rispetto alle rivali.