AGI - “Dieci anni sono un numero importante. Sono davvero orgoglioso che la Maker Faire Rome abbia compiuto 10 anni. Ci siamo evoluti e rafforzati nel tempo raccontando l’innovazione tecnologica e connettendo persone e idee. Siamo una piattaforma consolidata in grado di coinvolgere imprese, scuole e appassionati in percorsi di co-progettazione, apprendimento, formazione e matchmaking”.
Così Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, alla presentazione della decima edizione della Maker Faire Rome, in programma dal 7 al 9 ottobre a Roma nell’area dell’ex Gazometro, zona Ostiense (ingresso in via del Commercio 9-11, dalle 10 alle 19). Iniziativa promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma. Tagliavanti ha ricordato come nel 2012, in piena crisi, questa iniziativa “fu una luce. All'edizione in programma alla Sapienza poi incontrammo gli innovatori con la I maiuscola”.
Tagliavanti ha sottolineato che oggi la MFR ha l’aspirazione di aprire una porta, “una volta l’anno, a Ostiense, un quartiere dove Roma si riprogettò”. La città ha la sua forza e le sue energie, che “devono parlarsi tra di loro”: tutte: università, imprese, famiglie, innovatori. “Una grande manifestazione di divulgazione che vuole essere un’iniziativa di servizio alla città”
Per Luciano Mocci, presidente di Innova Camera “l’innovazione è una sfida irrinunciabile e decisiva per tutti. Roma molto competitiva su questo fronte anche grazie alla nostra manifestazione. Ora si aprono nuove prospettive per la nostra città che bisogna sviluppare”. Mocci ha sottolineato come “la manifestazione sia cresciuta tantissimo nel corso degli anni raggiungendo nel 2018 110 mila presenze”. Non solo presenze, è cresciuto anche il territorio in chiave innovativa.
“Maker Faire Rome - ha detto sempre Luciano Mocci - continua a crescere e ad attirare l’attenzione di un pubblico sempre più vasto e questo grazie anche alla capacità di non fermarci di fronte agli ostacoli e di superare le difficoltà. Siamo giunti alla decima edizione e, con grande soddisfazione, continuiamo a diffondere la cultura dell’Open Innovation consentendo al sistema produttivo di ricorrere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno e dal basso. Roma ha dimostrato di poter competere, ad alti livelli, sul terreno dell’innovazione: se ciò è avvenuto, è stato grazie alla capacità di Maker Faire Rome di costruire un ponte tra Roma, l’Italia e l’Europa. Si aprono dunque nuove prospettive per la nostra città, che occorre consolidare ulteriormente”.
Innovazioni, idee geniali e progetti che hanno cambiato la vita di tanti di noi e anticipato il futuro di cui abbiamo bisogno. “Maker Faire Rome - The European Edition” taglia quest’anno il traguardo delle dieci edizioni e torna negli spazi suggestivi del Gazometro Ostiense, area che Eni, main partner dell’evento, sta riqualificando per trasformarla in un vero e proprio “distretto dell’innovazione”.
L’edizione 2022 è la decima di una manifestazione che è cresciuta ed è evoluta nel tempo, restando sempre un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono cambiare il mondo, in meglio, con la propria creatività. Dieci anni di innovazioni e idee che si sono trasformate in progetti concreti e invenzioni che hanno migliorato e rivoluzionato interi settori della nostra società, rendendo possibile ciò che, fino a qualche anno fa, sembrava irraggiungibile.
Dieci edizioni di MFR, in presenza e on line, hanno messo in contatto imprese, università, scuole, centri di ricerca, persone, pensieri, opinioni, saperi, competenze da ogni parte del globo, creando legami sempre più forti e indissolubili grazie a una lingua universale: quella dell’innovazione.
Per l’occasione, #MFR2022 sarà una vera e propria “special edition” preceduta e seguita da una serie di eventi e iniziative anche digitali che non si esauriscono nei tre giorni “classici” della manifestazione.