AGI - Amazon ha acquisito Cloostermans, società belga attiva nel settore della meccatronica, la tecnologia (meccanica, elettronica e informatica per automatizzare i sistemi di produzione) utilizzata nei magazzini. In seguito all’accordo, i cui termini non sono stati divulgati, Cloostermans entrerà a far parte di Amazon Robotics, la divisione dell’azienda focalizzata sull’automazione delle operazioni di magazzino.
L’unità è stata costituita dopo che dieci anni fa Amazon ha acquisito Kiva Systems, società che produceva robot da magazzino, per 775 milioni di dollari. Proprio la tecnologia di Kiva è stata fondamentale per lo sviluppo di Proteus, macchina per il trasporto dei pacchi, che la compagnia ha presentato a giugno.
Fondata nel 1884, Cloostermans è nata come officina di riparazione per aziende tessili per poi passare alla produzione di macchine industriali. Come risultato dell’acquisizione, il team di Cloostermans (circa 200 dipendenti) si unirà ad Amazon Robotics. Cloostermans già collaborava con la società di Jeff Bezos dal 2019.
Ian Simpson, vicepresidente di Global Robotics di Amazon, ha dichiarato che l’azienda sta investendo in robotica e altre tecnologie per rendere i suoi magazzini più sicuri per i dipendenti. “Mentre continuiamo ad ampliare e accelerare la robotica e la tecnologia che progettiamo, progettiamo e implementiamo nelle nostre operazioni, non vediamo l’ora di accogliere Cloostermans su Amazon e siamo entusiasti di vedere cosa possiamo costruire insieme”.
L’idea che la robotica migliori la sicurezza dei magazzini è però oggetto di dibattito. Un’indagine di Reveal del Center for Investigative Reporting ha rilevato che i magazzini di Amazon con robot hanno tassi di infortuni più elevati rispetto alle strutture senza automazione. Secondo lo studio, nel 2019 i centri logistici di Amazon hanno registrato 14.000 infortuni gravi, che hanno richiesto giorni di riposo o restrizioni sul lavoro. Il tasso complessivo di 7,7 infortuni gravi ogni 100 dipendenti è stato del 33% superiore rispetto al 2016.