AGI - Wall Street si scrolla di dosso i deludenti dati macro arrivati da Cina e Stati Uniti, e chiude in rialzo la prima sessione della settimana, in attesa delle minute della Fed di mercoledì. Il Dow Jones sale dello 0,45% a 33.912,63 punti, lo S&P 500 dello 0,35% a 4.295 punti e il Nasdaq avanza dello 0,62% a 13.128,05 punti.
La produzione industriale, le vendite al dettaglio e gli investimenti in attività fisse in Cina sono stati tutti inferiori alle aspettative degli analisti, mentre l'attività commerciale nello Stato di New York è diminuita a un ritmo quasi record. Tuttavia, l'ultimo dato sull'inflazione più debole delle attese ha ridimensionato le aspettative sull'entità della stretta monetaria della Fed, dando ai titoli "growth" e del settore tech la spinta necessaria a compensare il calo dei titoli energetici tra le nuove preoccupazioni sulla crescita globale.
I settori "growth", tra cui la tecnologia e i beni voluttuari, sono rimbalzati dai minimi della sessione e hanno aiutato i titoli a risollevarsi dai livelli più bassi della giornata. I titoli al dettaglio e per il tempo libero hanno guidato la spinta al rialzo: Tesla (+2%), Ulta Beauty Inc (+2,50%), Chipotle Mexican Grill Inc (+1,70%) e Advance Auto Parts (+1,38%).
L'indice Empire State, che misura dell'attività manifatturiera nell'area di New York, ad agosto è sceso inaspettatamente a -31,3 da 11,1, confondendo le aspettative per una lettura a 5,0. Gli economisti, tuttavia, hanno minimizzato i dati, con i macroeconomisti del Pantheon che hanno ricordato ai partecipanti al mercato che "Empire State è una piccola indagine regionale e non è una prova definitiva di nulla". Il rapporto sulla produzione regionale più debole del previsto ha aggiunto alle preoccupazioni per la crescita economica a seguito di una serie di dati durante la notte che mostrano un rallentamento della produzione industriale e delle vendite al dettaglio in Cina.
Intanto, i rendimenti dei Treasury hanno continuato a calare, spingendo le big tech in territorio positivo e ampliando i guadagni dopo l'aumento di oltre il 2% della scorsa settimana.
Snap nel frattempo ha guadagnato oltre il 5% dopo aver annunciato che il suo servizio in abbonamento Snapchat+ ha superato 1 milione di utenti a pagamento.
Il comparto energetico, tuttavia, è sceso di oltre l'1% a causa del crollo dei prezzi del petrolio mentre gli investitori valutano l'impatto del rallentamento della crescita globale sulla domanda di energia.
Restando sul fronte azionario, le azioni della Walt Disney Company sono aumentate del 2% dopo che l'investitore attivista Daniel Loeb ha acquisito una nuova partecipazione nella società e l'ha invitata a prendere in considerazione la possibilità di scorporare la sua rete sportiva Espn.
Walmart (+0,22%), nel frattempo, avrebbe raggiunto un accordo con Paramount Global (+1,41%)per offrire il servizio di streaming Paramount+ agli abbonati di Walmart+, il servizio di abbonamento a pagamento del rivenditore che offre una serie di vantaggi tra cui consegne gratuite e sconti sul carburante.
Nei prossimi giorni, l'attenzione degli investitori si sposterà sulle prossime mosse di politica monetaria e sul sentiment dei consumatori con il rilascio dei dati sulle vendite al dettaglio di luglio. I verbali dell'ultima riunione della Fed, attesi mercoledì, potrebbero intanto "offrire alcuni indizi sul prossimo rialzo dei tassi d'interesse da parte del Fomc, se di 50 o di 75 punti base", secondo Daiwa Capital Markets. Nella riunione del 27 luglio, i componenti del Federal Open Market Committee hanno incrementato il tasso di riferimento dello 0,75%, ora fissato in un intervallo compreso tra il 2,25% e il 2,5%. La decisione è stata presa con il voto unanime.