AGI - Con l'arrivo del premier italiano Mario Draghi, si apre ad Algeri il quarto Vertice intergovernativo italo-algerino. L'ultimo si era svolto a Roma nel 2015. L'incontro sancisce il consolidamento di una cooperazione bilaterale caratterizzata da un periodo di forte rilancio e fa seguito alle visite di Stato del Presidente Mattarella ad Algeri lo scorso novembre e del Presidente della Repubblica algerina a Roma, lo scorso maggio.
Il vertice rappresenta, inoltre, un importante momento di confronto sui maggiori temi dell'agenda internazionale: l'aggressione della Russia all'Ucraina, lo sblocco dell'export del grano ucraino e diversi dossier internazionali (Libia, Sahel, Sahara Occidentale). Il vertice, co-presieduto dal Presidente Draghi e dal Presidente Tebboune, vedrà la partecipazione di numerosi ministri italiani: Di Maio, Lamorgese, Cartabia, Cingolani, Giovannini e Bonetti. Sarà anche l'occasione per la firma di diversi accordi e Protocolli d'intesa, oltre a una Dichiarazione Congiunta tra i due Paesi.
I temi sono molteplici: giustizia, sostegno allo sviluppo sociale, microimprese e start up, cooperazione industriale, lavori pubblici, cooperazione energetica e sviluppo sostenibile, protezione del patrimonio culturale. E verrà quindi confermato il partenariato privilegiato dei due Paesi nel settore energetico: l'Algeria è il nostro primo fornitore di gas, e sta offrendo un contributo molto importante alla diversificazione dell'approvvigionamento energetico dell'Italia, tema molto delicato alla luce dell'invasione ucraina. Ma la collaborazione in questo settore è focalizzata anche sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, con particolare riferimento all'idrogeno verde e all'energia solare, eolica e geo termica.
Più in generale a livello economico i due Paesi vantano solide relazioni: l'Italia è infatti il secondo partner commerciale dell'Algeria tra i Paesi UE, mentre l'Algeria, al tempo stesso, è il primo partner commerciale dell'Italia nel continente africano. Il Summit affronterà inoltre i temi delle politiche migratorie, altro settore di grande cooperazione tra Italia e Algeria: in controtendenza col dato complessivo della rotta del Mediterraneo centrale, la consistenza del flusso di migranti sbarcati in Italia dall'Algeria è contenuta (303 sbarchi nel 2022) e in decrescita (-46%) rispetto al 2021.
La giornata ad Algeri si concluderà con l'inaugurazione del Business forum, i cui lavori saranno aperti dal Presidente Draghi e dal Primo Ministro Benabderrahmane. Il forum sarà focalizzato sui settori dell'agroindustria, della transizione energetica, del farmaceutico e delle infrastrutture fisiche e digitali. Sono oltre 300 le imprese italiane ed algerine che vi prenderanno parte, a testimonianza delle intense relazioni economiche esistenti tra i due Paesi.
In mattinata è previsto l'arrivo di Draghi: intorno alle ore 10,25 algerine (11,25 italiane) il premier deporrà una corona di fiori al Monumento del Martire. Quindi, per le 11,10 (12,10 italiane) è previsto il suo arrivo al Palazzo presidenziale "El Mouradia" e l'incontro con il Presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune. Contestualmente avranno luogo i colloqui tra i ministri italiani membri della delegazione ufficiale e i rispettivi ministri algerini.
Alle 12 algerine (13 italiane) si darà il via, al palazzo presidenziale, alla sessione plenaria del IV Vertice intergovernativo italo-algerino. Palazzo presidenziale "El Mouradia". A seguire, alle ore 13 (14 italiane), la cerimonia di adozione delle dichiarazioni finali del Vertice e firma di accordi.
A seguire il presidente Draghi e il Presidente Tebboune rilasceranno dichiarazioni congiunte alla stampa. L'agenda prevede poi alle ore 14 circa (15 italiane) il pranzo con il Presidente Tebboune presso la Residenza di Stato del Presidente, e alle 15,30 circa (16,30 italiane) è in programma l'inaugurazione del Business Forum al Centro Internazionale di Conferenze (CIC). Qui Draghi terrà un intervento di apertura. Alla fine, rientrerà a Roma.