AGI - Nella seconda giornata del vertice del G7 a Elmau, in Baviera, il presidente ucraino Zelensky, collegato da remoto con la riunione alla quale stanno partecipando i leader, ha voluto ringraziare, secondo quanto si apprende, i capi di Stato e di governo per l'appoggio all'Ucraina. Zelensky avrebbe chiesto sistemi antiaereo di difesa, più armi, un appoggio per sbloccare le esportazioni del grano, altre sanzioni alla Russia e aiuto nella ricostruzione del Paese.
Il G7 prepara un piano per mettere un tetto al prezzo del greggio russo esportato ai Paesi fuori da Usa, Ue e dai sette Paesi più industrializzati del mondo. Lo ha riferito una fonte della Casa Bianca a margine del summit.
Non solo: "Siamo vicini alla decisione dei leader del G7 di chiedere urgentemente ai ministri interessati di sviluppare meccanismi per stabilire un tetto massimo di prezzo globale sulle spedizioni di greggio russo verso Paesi al di fuori di Usa, Ue, Regno Unito e oltre il G7".
Il funzionario dell'amministrazione Biden ha spiegato che l'obiettivo del provvedimento è quello di tagliare "la principale fonte di reddito russo" e costringere il prezzo del greggio di Mosca a scendere, riducendo al minimo l'impatto sulle economie del G7. La fonte ha ricordato che Stati Uniti, UE, Canada e Regno Unito hanno già applicato un embargo sul petrolio della Russia e ora cercano collettivamente, insieme al resto delle potenze, di limitare l'accesso di Mosca ai servizi che le consentono di esportare greggio in altre parti del mondo.
Questa mattina, il premier britannico Boris Johnson si è svegliato presto, stamane, e ha fatto una nuotata al lago Ferchensee, vicino all'hotel Schloss Elmau, dove i leader del G7 si stanno incontrando in Germania. La corroborante nuotata mattutina non è una novità per il premier britannico che la scorsa settimana, a Kigali, peraltro subito dopo aver appreso della bruciante sconfitta elettorale in elezioni suppletive, si era rinfrescato con una nuotata nella piscina del suo lussuoso hotel in Ruanda.