AGI - Ogni trader che si rispetti sa bene che il 'Giorno delle tre streghe' impone cautela. Che poi quel particolare 'Freaky Friday' cada proprio di venerdì 17 è tutta un'altra storia. C'è da chiarire innanzitutto che si tratta di un fenomeno finanziario: il 'Giorno delle tre streghe' (che poi in realtà 'le streghe' sono quattro') è una data che torna il terzo venerdì di ogni trimestre. Oltre al 17 giugno, le altre scadenze del 2022 sono il 16 settembre e il 16 dicembre.
È un giorno in cui la volatilità può salire vertiginosamente perché scadono contemporaneamente molti contratti derivati dei principali indici di Borsa. Nello specifico i contratti future su indici azionari; le opzioni su indici azionari; le opzioni per azioni singole. Inoltre, dal 2002 a queste tre scadenze tecniche si è affiancata anche quella dei future sulle azioni, facendo diventare così le streghe quattro.
Durante queste giornate gli operatori finanziari devono prendere alcune decisioni: possono rinnovare i contratti in scadenza e portarli alla scadenza successiva (rolling), oppure chiudere i contratti e cambiare strategia.
Operazioni che provocano un insolito aumento del volume degli scambi che genera transazioni più intense e numerose del consueto. I prezzi al di fuori del non normale equilibrio attraggono operazioni speculative di brevissimo termine e alto volume. Il tutto porta a un forte picco di volatilità a Wall Street, con possibili grosse ripercussioni sui mercati mondiali.
Tutti questi scambi e movimenti non vanno però a influire sugli investimenti a lungo termine perché sono dovuti a fattori prettamente tecnici e non sono supportati da solidi fondamentali economici. Detto questo, nei quattro fatidici venerdì dell'anno gli investitori restano particolarmente all'erta, anche se storicamente parlando il 'Triple Witching Day' non mostra una tendenza precisa, in negativo o in positivo che sia. Ma aggiunge semplicemente un aumento temporaneo di volume e liquidità che in condizioni di instabilità può aumentare la volatilità e l'incertezza.
Tornando a oggi, venerdì 17 giugno presenta un'altra particolarità perché precede un weekend lungo negli States, visto che lunedì prossimo Wall Street resta chiusa per il 'Juneteenth holiday', festa federale che commemora la liberazione degli schiavi e in cui si celebra la cultura afroamericana.