AGI - Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici sostenute dal governo degli Stati Uniti dovranno offrire sistemi di pagamento, velocità di ricarica, informazioni in tempo reale sui prezzi e livelli di accessibilità simili, indipendentemente dallo Stato in cui ci si trova e dalla marca di auto elettrica che si guida. Mentre l’8 giugno il Parlamento Europeo votava lo stop alla vendita di auto nuove a benzina, diesel e ibride dal 2035, dall’altra parte dell’Oceano, il 9 giugno, l’amministrazione Biden, attraverso il dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, ha pubblicato una Notice of Proposed Rulemaking (in Italia le chiameremmo “linee guida”) sugli standard minimi richiesti in fatto di ricarica per i veicoli elettrici: di fatto una lista di condizioni per accedere ai 5 miliardi di dollari di finanziamenti previsti per il settore della mobilità elettrica dal maxi piano della Casa Bianca (gli Stati Uniti sono il terzo mercato mondiale di veicoli elettrici dopo Cina ed Europa).
L’obiettivo di Biden è la costruzione di una rete nazionale di 500 mila stazioni di ricarica per veicoli elettrici entro il 2030 (con l’obiettivo del 50% di vendite di EV entro il 2030): definire standard comuni (e regole di interoperabilità) vuol dire porre le basi per incrementare quell’infrastruttura necessaria per una rete nazionale veramente diffusa. Non solo. Standard minimi vuol dire anche progetti di stazioni di ricarica accessibili a tutti i conducenti comuni sul territorio e indipendenti dal marchio dei veicoli elettrici o dalla società di ricarica.
“Tutti devono avere la possibilità di beneficiare dei veicoli elettrici. Stiamo prestando attenzione non solo alla quantità di caricabatterie per veicoli elettrici, ma anche alla loro qualità” ha dichiarato il segretario ai trasporti Pete Buttigieg durante la presentazione dell’iniziativa. Per il segretario all’Energia Jennifer Granholm l’obiettivo è consentire “a tutti gli americani di andare da costa a costa con un veicolo elettrico”.
Le regole per le stazioni di ricarica
Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici finanziate dal governo dovranno utilizzare caricabatterie rapidi CC e avere almeno quattro porte in grado di caricare contemporaneamente quattro veicoli elettrici e ciascuna deve essere pari o superiore a 150 kW. Devono poi operare sulle stesse piattaforme software. I caricabatterie per veicoli elettrici dovrebbero funzionare il 97% delle volte e impostare standard in fatto di dati in modo che le app di terze parti possano fornire informazioni sullo stato di ricarica in tempo reale. Le regole proposte stabiliscono inoltre gli standard di certificazione per i lavoratori che installano, utilizzano e mantengono i caricatori per veicoli elettrici.