AGI - Eni annuncia l'intenzione di procedere con l'offerta pubblica iniziale delle azioni di Eni Plenitude S.p.A. Società Benefit, per la quotazione delle azioni della Società sul mercato regolamentato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana.
L'Ipo, spiega la società in una nota, consisterà in un'offerta al pubblico indistinto in Italia e in un collocamento privato riservato a investitori qualificati in Italia e nello Spazio Economico Europeo e investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti d'America
È previsto che il flottante richiesto ai fini della quotazione, spiega ancora la nota, sia realizzato attraverso la vendita di azioni da parte di Eni. L'operazione consentirà di attrarre nuovi flussi di capitale per Eni, massimizzando il valore di mercato di Plenitude e della partecipazione detenuta da Eni e liberando nuove risorse da allocare nel proprio percorso di transizione energetica.
L'operazione è coerente con l'approccio strategico distintivo sviluppato da Eni, che include la creazione di nuovi modelli di business dedicati ai propri clienti, con capacità di accedere ai mercati dei capitali in modo indipendente. Eni continuerà a detenere una quota di maggioranza nella società, mantenendone il consolidamento.
Successivamente al completamento dell'Ipo, Plenitude continuerà a trarre beneficio dal supporto di Eni, comprese le attività di Ricerca e Sviluppo di Eni, la sua cultura HSE, la sua capacità di project management e solida posizione finanziaria.
I numeri di Plenitude
Plenitude fornisce gas ed energia a circa 10 milioni di clienti, dispone di un portafoglio di circa 1,4 GW di capacità di generazione di energia rinnovabile installata e in esercizio e ha l'obiettivo di raggiungere oltre 6 GW installati al 2025 e oltre 15 GW al 2030. Nel settore della mobilità elettrica, a marzo 2022 possiede una rete di circa 7.300 punti di ricarica, che prevede di ampliare fino a circa 30.000 punti di ricarica previsti entro il 2025 e a oltre 35.000 entro il 2030.
Plenitude nasce nel 2017 dal processo di societarizzazione delle attività retail gas & power di Eni. Oggi la Società conta oltre 2.000 dipendenti e opera nell'ambito dell'intera catena del valore dell'energia elettrica con un modello di business unico, che combina generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, vendita di energia e servizi energetici a clienti retail, e una rete capillare di punti di ricarica per veicoli elettrici.
Plenitude è una Societa' Benefit, che si pone l'obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l'ambiente, e si inquadra nel più ampio impegno di Eni volto a creare valore attraverso la transizione energetica e a raggiungere la neutralità carbonica di CO2 Scope 1, 2 e 3 entro il 2040.
"Plenitude aiuterà milioni di clienti in tutta Europa a passare all'energia sostenibile" afferma in una nota Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, "La cessione sul mercato di una parte del business libererà un valore significativo e accelererà la sua crescita, aiutando Eni a tagliare le emissioni Scope 3 attualmente generate dai propri clienti, un passo fondamentale per raggiungere il nostro net zero target. Continueremo a investire in innovazione per accelerare la transizione energetica e garantire che le nostre nuove attività dispongano dei modelli operativi e di finanziamento necessari per crescere rapidamente".
Eni porterà la controllata Plenitude in Borsa con un collocamento di titoli diviso in un'offerta retail, al pubblico indistinto in Italia, e un contestuale collocamento istituzionale. L'offerta, afferma una nota, è prevista nelle prossime settimane, e sarà realizzata attraverso la vendita di azioni detenute dall'Eni.
Il numero complessivo di azioni da offrire nel contesto dell'offerta globale, oltre ad ulteriori condizioni relative all'offerta stessa, sarà determinato immediatamente prima del suo inizio. Eni continuerà a detenere una quota di maggioranza nella società, mantenendone il consolidamento.
Plenitude, si afferma, ha come obiettivo una politica dei dividendi che permetta la distribuzione di capitale agli investitori, mantenendo la flessibilità per investire in progetti di crescita, dando la priorità agli impegni di crescita e a un profilo investment grade. Plenitude prevede di distribuire dividendi pari al 25% dell'utile netto consolidato di pertinenza del gruppo, con la prima distribuzione attesa per il 2023.