AGI - Giornata nera per Tesla alla Borsa di Wall Street. Il titolo della compagnia automobilistica ha perso il 9,22%, schiacciato dallo scontro tra il patron Elon Musk e il presidente statunitense, Joe Biden, sulle prospettive dell'economia a stelle e strisce.
Ad accendere il fuoco è stato una mail inviata dal visionario multimiliardario di origine sudafricana ai suoi dirigenti. Poche righe per riferire delle sue "pessime sensazioni" per il futuro, chiedere di bloccare le assunzioni in tutto il mondo ed evocare il possibile taglio di circa il 10% della forza lavoro del gruppo.
Immediata la replica di Biden, intenzionato invece a celebrare i forti numeri del mercato del lavoro. “Ford - ha detto - sta aumentando gli investimenti, e lo stesso sta facendo Stellantis”. Musk? “Gli auguro molta fortuna per il suo viaggio sulla luna”, ha risposto seccato a chi gli chiedeva un commento sulle parole del ceo di Tesla.
Non è comunque la prima volta che Biden e Musk, che ha sostituito la sua foto nel profilo Twitter con un razzo Space X in decollo per lo spazio, si scontrano.
È recente il tweet con cui il miliardario ha annunciato l'intenzione di sostenere i repubblicani alle elezioni di mid term: "In passato ho votato democratico, perché era (per lo più) il partito della gentilezza. Ma sono diventati il partito della divisione e dell'odio, quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano".
Anche la sua mossa per conquistare Twitter non è stata accolta con entusiasmo alla Casa Bianca. "Indipendentemente da chi possiede o gestisce Twitter, il presidente è da tempo preoccupato per il potere delle grandi piattaforme di social media, il potere che hanno sulla nostra vita quotidiana", il gelido commento dell'allora portavoce Jen Psaki.