AGI - Tonfo di Netflix a Wall Street dopo i risultati pubblicati ieri, che hanno registrato un freno sul numero dei nuovi abbonati nel IV trimestre 2021 e lasciano intravedere una crescita più lenta nel 2022.
Dopo aver perso il 10% nel pre mercato, il titolo affonda al Nasdaq e segna un -24,09% a 385 dollari per azione a metà seduta.
Il freno del colosso della tv via streaming è dovuto principalmente alla concorrenza spietata nel settore delle tv a pagamento e l'allentamento delle restrizioni per il Covid, fattori che pesano di più nonostante Netflix nell’ultimo anno abbia incollato agli schermi centinaia di milioni di persone grazie a successi come "Squid Game" e "Money Heist".
Il colosso della tv in streaming ha chiuso l'anno con 221,8 milioni di abbonati, appena sotto il target, dopo il boom resgistrato durante il lockdown, quando tutto il mondo si era rifugiato nelle quattro mura di casa.
Secondo il servizio di streaming, la maggior parte degli 8,3 milioni di abbonamenti aggiunti alla fine dell'anno scorso proveniva dall'esterno del Nord America.
Netflix ha detto di stare resistendo alla feroce concorrenza dello streaming di big del calibro di HBO Max e Disney+, concorrenza che "potrebbe influire in parte sulla crescita marginale".