AGI - Il ministro dell'Economia e delle Finanze Bruno Le Maire ha definito "obsolete" le norme europee che regolano il debito pubblico degli stati membri. In un'intervista a sette giornali europei tra cui Les Echos, il ministro francese ha precisato che il Patto di stabilità e di crescita "nel suo insieme non è obsoleto, ma la regola del debito pubblico lo è". La Francia ha assunto la presidenza semestrale del Consiglio dell'Unione europea il 1° gennaio.
Secondo le regole Ue, il debito pubblico degli Stati membri non deve superare il 60% del loro PIL e il loro deficit non deve superare il 3% del loro Pil.
"Prima della crisi, c'era un divario di quasi 40 punti percentuali del PIL tra i membri più e meno indebitati della zona euro. C'è ora un divario di più del 100% tra loro", ha detto Bruno Le Maire.
Per riformare il Patto, "ci sono diverse proposte sul tavolo, in particolare quella di avere calendari e obiettivi diversi per ogni paese", ha spiegato il ministro.
"Altri hanno avanzato il concetto secondo cui dovrebbe spettare agli Stati membri definire i passi e i cambiamenti necessari nelle loro politiche economiche, insomma le mosse che permetterebbero loro di tornare a finanze sane" ha aggiunto il Ministro definendo, questa, un'idea "interessante".