AGI - Tim ha ricevuto una manifestazione d'interesse da parte del fondo statunitense Kkr per l'acquisto dell'intero gruppo. La proposta sarà portata dal management della compagnia telefonica all'attenzione del consiglio di amministrazione convocato in via straordinaria nel pomeriggio e cominciato alle 15.
Kkr è interessato all'acquisto di tutta la società e sarebbe poi pronto a lanciare un'offerta pubblica sull'intero capitale sociale. Il fondo statunitense nei giorni scorsi avrebbe sondato per questa operazione il governo, che avrebbe manifestato una posizione di neutralità alla luce del fatto che si sia di fronte a una società quotata sul mercato, senza dimenticare però che Palazzo Chigi ha i poteri della 'golden power' a tutela della rete e di altri asset strategici per la sicurezza nazionale, come la controllata Sparkle.
Kkr, nell'ambito della sua manifestazione d'interesse, avrebbe chiesto alla società di avere un riscontro entro quattro settimane. Il ministero dell'Economia, nel frattempo, ha scelto di non commentare la vicenda e di voler osservare "il massimo riserbo su tutta la vicenda".
Vivendi, il principale socio di Tim con circa il 23,5% del capitale, tramite un portavoce ha ribadito di essere "un investitore di lungo termine" sin dall'ingresso iniziale nel gruppo e ha confermato "la volontà di lavorare al fianco delle autorità italiane e delle istituzioni pubbliche per il successo a lungo termine".
La compagnia francese ha inoltre "negato fermamente di aver avuto discussioni con qualsiasi fondo e, più specificamente, con Cvc", per avanzare un piano alternativo da contrapporre alla manifestazione d'interesse avanzata da Kkr.
Articolo aggiornato alle ore 15,00.