AGI - Il governo è disponibile ad aprire una discussione sulle pensioni con incontri che verranno fissati a breve, già a partire da dicembre. È questo l'esito principale dell'incontro, durato circa due ore, tra i leader di Cgil, Cisl e Uil e il premier Draghi, insieme ai ministri Franco, Orlando e Brunetta, che si è tenuto martedì 16 novembre.
Nella manovra - hanno fatto presente fonti del governo - non vi sono le risorse per affrontare una riforma strutturale della previdenza. I sindacati hanno tenuto a sottolineare che Draghi si è impegnato a portare l'impegno al confronto sulla modifica della legge Fornero in Consiglio dei ministri, ma nell'immediato non hanno strappato alcuna apertura ad aumentare i 600 milioni stanziati e ritenuti insufficienti.
Comunque, ci sarà un ulteriore approfondimento con i ministri Orlando, Franco e Brunetta già la prossima settimana sulle modifiche che potranno essere inserite nella legge di bilancio. Per questo il leader della Cisl Luigi Sbarra ha detto che proseguira' il pressing sul Parlamento e il numero uno della Cgil Maurizio Landini ha assicurato che la mobilitazione decisa proseguirà.
I sindacati portano però a casa l'impegno ufficiale dell'esecutivo ad aprire già nei prossimi giorni al Mef un tavolo per discutere di politica fiscale e della ripartizione degli 8 miliardi di riduzione delle tasse prevista della manovra, anche con simulazioni tecniche per capire le ricadute delle scelte del governo e delle proposte sindacali. Così nel complesso, Sbarra ha giudicato l'incontro positivo e Landini lo ha definito utile, sottolineando che l'apertura di Draghi non era scontata.