AGI - La stagione dello shopping online quest'anno comincia prima. Chi era abituato all’appuntamento fisso con il Black Friday per l'ultimo venerdì di novembre, dovrà aggiornare il proprio calendario. La nuova ricorrenza dello shopping online si chiama Single’s Day, cade l'11 novembre ed è la festa dello shopping che arriva dalla Cina con la promessa di cambiare le abitudini di acquisto di milioni di consumatori.
Nata nel 2008 dall’intuizione di Jack Ma, il visionario patron del colosso Alibaba, oggi il Single’s Day è un grande evento che si sta inesorabilmente espandendo dalla Cina al resto del mondo. “Si tratta di un evento con numeri esorbitanti” racconta Jennifer Puzzo, Head of client services di Kooomo, la piattaforma tecnologica di ultima generazione che aiuta le aziende a vendere online. “L'anno scorso - continua Puzzo - la piattaforma cinese ha totalizzato 74 miliardi di dollari di transazioni nell'arco di 11 giorni, le previsioni per quest'anno vanno oltre questo record”. E la cosa non deve sorprendere, visto che saranno circa 290.000 i marchi che per l'occasione produrranno circa 14 milioni di offerte destinare a oltre 900 milioni di cacciatori di affari.
Numeri eccezionali che vanno ben oltre la sola vendita di beni “Alibaba è riuscito a creare un format unico - racconta Puzzo - che unisce acquisti online e intrattenimento acchiappa utenti, c’è chi parla già di una nuova tendenza: lo shoppertainment”.
Dobbiamo considerare conclusa la moda del Black Friday?“. Tutt’altro - dice l’esperta - per il mese dello shopping online - che si apre con il “venerdì nero” il 26 ottobre per proseguire con il Cyber Monday, la giornata di offerte online dedicate alla tecnologia fissata per il 29 novembre, per terminare con il Panic Saturday, l’ultimo sabato prima di Natale, che quest’anno cadrà il 18 dicembre - le nostre stime, solo per il fashion, ci parlano di un fenomeno in grande crescita con il +39% di utenti attivi”
“Il nuovo appuntamento con il Single’s Day - prosegue Puzzo - non fa che anticipare e dilatare il periodo di picco delle vendite online, mettendo i brand di tutto il mondo davanti a una sfida impegnativa ma irrinunciabile dal punto di vista degli utili”. Già, perché i flussi di commercio online straordinari generati in questo mese di offerte mettono non poco sotto pressione le supply chain degli ecommerce di tutto il mondo. “Prevediamo, infatti, un +68% di vendite con un aumento del fatturato del 17%” - sottolineano da Kooomo - e questo significa che l'intera filiera, dall’organizzazione dei magazzini, alle spedizioni fino alle operazioni di consegna, deve essere all'altezza del boom e non può lasciarsi prendere in contropiede da questo anticipo di stagione destinato a essere qualcosa di più di una moda passeggera”.