AGI - Bilancio in rosso anche nel mese di ottobre per il mercato dei veicoli di secondo mano, secondo quanto riportato dall'Aci - Automobile Club d'Italia. I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture - trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale - hanno chiuso il mese di ottobre in calo del 12,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2020; -8,4 per cento in termini di media giornaliera, tenuto conto che il mese di ottobre 2021 ha avuto una giornata lavorativa in meno.
Si evidenzia un decremento analogo (-12,1 per cento) anche rispetto al mese pre-Covid ottobre 2019.
Ennesima decisa flessione a ottobre per le minivolture, che hanno archiviato una variazione mensile negativa del 25,9 per cento rispetto al 2020 (-22,3 per cento in termini di media giornaliera). Per ogni 100 autovetture nuove ad ottobre ne sono state vendute 252 usate - più del doppio di quelle iscritte per la prima volta al PRA per il quarto mese consecutivo - e 192 nei primi dieci mesi dell'anno.
Le autovetture nuove ibride a benzina con una quota mensile di mercato del 34,5 per cento rafforzano ad ottobre il loro primato, superando ampiamente le vendite di auto diesel (incidenza del 17,7 per cento) e a benzina (incidenza del 27,4 per cento), che accusano un'ennesima forte battuta d'arresto (variazioni mensili negative ad ottobre rispettivamente del 64,2 per cento e del 49,8 per cento rispetto ad ottobre 2020).
Prosegue invece a pieno ritmo la crescita delle prime iscrizioni di auto elettriche e ibride a gasolio, che ad ottobre hanno più che raddoppiato i relativi contingenti. Orientamento opposto per il mercato delle quattro ruote di seconda mano, dove prevalgono ancora le alimentazioni tradizionali (diesel e benzina), nonostante le flessioni registrate, mentre continua comunque a crescere la quota delle auto ibride a benzina (+3 per cento mensile ad ottobre).