AGI - "La Milano Fashion week si apre con un sentimento molto positivo. Ci sono molte persone che stanno arrivando da tutto il mondo, esclusa la Cina, il Giappone e la Corea. Dagli Stati Uniti, dalla Russia e da tutta l'Europa c'è un'ottima risposta". Il presidente della Camera nazionale della moda, Cnmi, Carlo Capasa, prima dell'evento inaugurale che da il via alla Milano Fashion Week Women's Collection (in programma dal 21 al 27 settembre) al palazzo della Permanente, anticipa all'AGI le previsioni per questa Settimana tanto attesa, con 43 sfilate in presenza, sulle 65 in calendario e circa 200 appuntamenti in città.
"Questa è una Settimana di ripartenza importante. E' la settimana che contribuirà al 2022, c'è una predisposizione positiva, anche all'acquisto da parte degli operatori. Mi aspetto grande intensità, creatività. Tutti i nostri brand stanno lavorando in una maniera eccelsa, perchè nei momenti di difficoltà noi italiani veniamo semopre fuori".
Gli albergatori prevedono 10 mila presenze in questa settimana, vi trovate con questa cifra?
"Contiamo che ci siano almeno 10 mila presenze di gente che usa gli alberghi in città, poi ci sono quelli che andranno nei b&b, o che allogeranno fuori città. Quindi il numero crescerà di molto, diciamo che 10 mila è un numero di partenza". Il tutto in sicurezza, visto che per accedere alle sfilate è obbligatorio il Green pass.
Non sono i numeri degli anni precedenti?
Certo manca tutto il Far East, ma sappiamo che è un anno di passaggio. Da dire però che stanno arrivando tutti i più importanti buyer e i più importanti giornalisti, quelli che contano e fanno molto business. Quindi gli opinion leader ci sono tutti".
Rispetto al 2020 è stato già recuperato molto in termini di fatturato?
"I 2/3. Avevamo perso 24 miliardi nel 2020. Ricordiamo che siamo la seconda industria italiana con 100 miliardi di fatturato, e che esportiamo tantissimo, quasi 75 miliardi. Siamo ripartiti recuperando 2/3 quindi 16 di quei 24 miliardi persi. Contiamo di recuperare l'ultimo terzo nel 2022. Questo è l'augurio che facciamo a tutti e per questo stiamo lavorando".
Ce la state mettendo tutta?
"C'è molta grinta e molta determinazione da parte di tutti, i nostri brand sono i primi a buttare il cuore oltre l'ostacolo. E i giovani che hanno sofferto tanto in questo anno e mezzo stanno facendo altrettanto. Noi come Camera della Moda stiamo lavorando per cercare di dare il massimo in un momento di ripartenza graduale".