Ita: via libera dell'Enac, può avviare la vendita dei biglietti
AGI - Ita, la compagnia aerea che subentra ad Alitalia, può decollare: oggi ha infatti ricevuto dall'Enac il certificato di operatore aereo e la licenza di esercizio e può quindi iniziare la sua attività, compresa la commercializzazione dei biglietti aerei.
L'Enac ha chiuso un percorso e ora auspica ed è fiduciosa che la società diventi il "vettore di riferimento nazionale" ma servono "alleanze nazionali e internazionali" per una vera ripartenza, afferma all'AGI il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma.
"Da parte di Enac - spiega - abbiamo completato un percorso e riconosciuto Ita come vettore aereo da oggi, cosa che prima non era. Quindi può iniziare la sua attività e in particolare anche la commercializzazione dei biglietti aerei. Con l'ingresso di Altalvilla è stato accelerato un percorso e acquisita la disponibilità degli aerei che servivano anche a noi per verificarne la capacità, verificando il presidio utile alla sicurezza del trasporto aereo".
Adesso la 'parola' passa a Ita: "Devono organizzare l'impresa e andare avanti. - aggiunge Di Palma - Noi siamo soggetti terzi, peraltro vigilanti, ma è chiaro che abbiamo un'attenzione particolare a un soggetto che può e deve diventare il vettore di riferimento nazionale".
Di Palma è fiducioso sul futuro di Ita: "Confido di sì", risponde a chi gli chiede se crede nel 'vero decollo' della compagnia. "Ma nell'ambito di una strategia di alleanze sia nazionali che estere. - sottolinea - Ita oggi nasce troppo grande per essere piccola e troppo piccola per essere grande. Nasce in una situazione di difficoltà che deve essere ben gestita in un quadro di alleanze. Questo è compito dei manager di Ita".
"Il rilascio del Coa - afferma Alessio Quaranta, direttore generale dell’Enac - attesta che la compagnia aerea è in possesso della capacità professionale e dell'organizzazione aziendale necessarie ad assicurare l'esercizio dei propri aeromobili in condizioni di sicurezza. La licenza di operatore aereo costituisce il provvedimento finale relativo alle verifiche giuridico-amministrative ed economico-finanziarie, oltre che tecnicooperative. Con il possesso del coa e della licenza di operatore aereo la società può avviare la vendita di biglietti”.
Lo scorso 15 luglio il governo ha raggiunto l'accordo con la Commissione europea per l'avvio della nuova compagnia, che sarà operativa dal 15 ottobre con una flotta iniziale di 52 aerei (saranno 105 a fine 2025) che serviranno 45 destinazioni tramite 61 rotte.
I dipendenti saranno 2.750-2.950: saliranno poi a fine 2025 a 5.550-5.700 persone. Ita ha varato la ricapitalizzazione da 700 milioni di euro necessaria per acquisire gli asset e avviare l'operatività.