AGI - Brusco calo delle immatricolazioni a luglio. Le auto vendute sono state 110.292, con un crollo del 19,4% rispetto alle 136.768 dello stesso mese dell'anno scorso. Il saldo da inizio anno resta comunque positivo. Da inizio anno sono state immatricolate 995.239 vetture, il 38% in più rispetto alle 721.004 dello stesso periodo del 2021.
Stellantis ha immatricolato a luglio 39.779 auto, il 20,3% in meno rispetto alle 49.884 di un anno prima. La quota di mercato passa dal 36,5 al 36,1%. Nei sette mesi il gruppo ha venduto 390.897 auto, il 39,4% in più rispetto alle 280.368 dello stesso periodo del 2021. In questo caso la quota di mercato sale al 39,3% dal 38,9%.
Unrae: troppo poche risorse per incentivi
Il mercato dell'auto sta crollando: il calo è consistente non solo nei confronti dello stesso mese del 2019 ma anche di luglio 2020, l’anno della pandemia. Lo sottolinea l'Unrae spiegando che la diminuzione rispetto alle 136.768 immatricolazioni di luglio 2020, che ancora non beneficiava nemmeno degli incentivi della Legge Rilancio, è del 19,4%, mentre verso le 153.331 unità di luglio 2019 il calo è del 28,1%.
"La cattiva notizia dell’ulteriore crollo del mercato è accompagnata dall’approvazione in Parlamento del rifinanziamento degli incentivi per la rottamazione" spiega l'Unrae che mette in luce "la scarsezza delle risorse assegnate, assolutamente insufficienti per gestire in modo adeguato la transizione verso la decarbonizzazione".
Promotor: incentivi freneranno caduta
Di avviso diverso Promotor secondo cui i nuovi incentivi appena entrati in vigore freneranno la caduta. Il dato di luglio è particolarmente negativo sia per la fine dell’effetto degli incentivi prenotabili fino all’8 aprile, sia per l’attesa dei nuovi incentivi appena entrati in vigore. Questi incentivi eviteranno il crollo della domanda di autovetture che aveva cominciato a manifestarsi proprio in luglio e che in mancanza di interventi poteva essere drammatico nell’ultima parte dell’anno.
Con gli incentivi in vigore, secondo le stime del Centro Studi Promotor, il mercato italiano dell’auto potrebbe chiudere il 2021 sostanzialmente in linea con il risultato del primo semestre e quindi a quota 1.566.000 immatricolazioni per l’intero anno con un calo sul 2019 del 18,3%.